Manchester City riammesso alle coppe, Tebas attacca: “Tas non all’altezza”

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Il presidente Tebas attacca il Tas sostenendo che non sia all’altezza. Infatti il Man. City non verrà più escluso dalle coppe per i prossimi due anni

Tebas, Liga (Getty Images)

Il Tas ha riabilitato ufficialmente il Manchester City alla partecipazione delle competizione europee per i prossimi due anni. I Citizens non verranno dunque più esclusi come inizialmente sembrava dalle coppe europee per i prossimi due anni. Dovranno solo più pagare una multa di 10 milioni di euro. Su tale questione è intervenuto, dalla Liga, il presidente Tebas che non sembra essere d’accordo con la decisione del Tas. Ecco cosa ha detto, senza mezzi termini, il presidente Tebas: “Penso che il Tas non sia all’altezza del compito, dobbiamo rivalutare se si tratti dell’organismo giusto“.

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Manchester City riammesso alle coppe, Tebas attacca: “Tas non all’altezza”

Manchester City, l’allenatore Pep Guardiola (Getty Images)

Il presidente Tebas ha poi continuato sull’argomento: “Dobbiamo riconsiderare se il Tas sia l’organo appropriato a cui fare appello per le decisioni istituzionali nel calcio. La Svizzera è un Paese con una grande storia di arbitrato, il Tas non è all’altezza dello standard”. Le parole sono state rilasciate a “Chiringuito TV” e poi riportate in un sondaggio di Sport Mediaset. Tebas ha definito il City ma anche il PSG “Il grande problema del calcio europeo” sostenendo che hanno aziende a cui non importa perdere denaro. Infatti in relazione alle iniziale sanzioni della Uefa nei confronti del Manchester City aveva detto: “Finalmente si stanno prendendo provvedimenti, rispettare le regole del Fair Play Finanziario e punire chi le vìola è essenziale per il futuro del calcio”.

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