Quanto vale la nostra Juventus? Uno studio ha analizzato il valore di mercato

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Juventus, uno studio ha analizzato il valore di mercato delle società italiane: la Vecchia Signora si ferma intorno ai 922 milioni

Andrea Angelli, numero uno della Juventus dal 2010
Andrea Agnelli, Juventus @Getty

Juventus, uno studio ha analizzato il valore di mercato di tutte le società italiane: la Vecchia Signora di Andrea Agnelli si ferma a 922 milioni, quasi 1 miliardo. Come viene riportato in un sondaggio di ‘Tuttosport‘ senza il Covid la Juventus avrebbe sfondato il muro del miliardo come valore economico effettivo. Invece si ferma a 922,1 milioni secondo lo studio condotto da Andrea Donegà, il giovane ingegnere gestionale che nel 2015 si è laureato al Politecnico di Torino con una tesi proprio sul valore dei club di calcio in Serie A, aggiornata a distanza di cinque anni (e pubblicata sul sito specializzato logosportrend.com) e con il problema pandemia del Coronavirus “La Juventus ha conquistato una posizione nell’ultimo quinquennio e guida la classifica grazie all’effetto Ronaldo, ai risultati in Italia e in Europa, ma il suo valore sarebbe cresciuto di circa un 30% senza il Coronavirus”.

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Quanto vale la nostra Juventus? Uno studio ha analizza il valore di mercato

Calciomercato Juventus
Allianz Stadium Juventus, Seria A (Getty Images)

Per calcolare l’effettivo valore dei club, l’ingegner Donegà, si è avvalso di un programma di statistica basato su un algoritmo “Nell’industria calcio i fattori più importanti sono tre: ricavi, tifosi e risultati. E’ un circolo vizioso perché si autoalimentano: se vinci fidelizzi più tifosi e più simpatizzanti, in Italia e nel mondo, e attiri più sponsor, più gente allo stadio, così crescono i ricavi”.

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La Juventus senza la pandemia del Coronavirus sarebbe arrivata al miliardo di euro. Un periodo certamente non facile che ha visto gravare molto sull’economia calcistica mondiale. La pandemia ha limitato, non solo il mercato, ma anche tutte le entrate dello stadio e così facendo ha gravato sulle casse del club. Ora il periodo sembra essere leggermente migliorato ma il problema persiste, così come succede anche nel resto d’Europa. La Vecchia Signora è comunque riuscita nell’impresa di regalare a Pirlo una squadra competitiva in grado di vincere sia in Italia che in Europa.