Calciomercato Juventus, Milan su un obiettivo dei bianconeri: corsa a due

0
570

Calciomercato Juventus, il Milan pensa ad un vice Ibra, piace Scamacca che è anche l’obiettivo dei bianconeri.

Calciomercato Juventus
Paolo Maldini dirigente del Milan @Getty

Calciomercato Juventus, Milan su un obiettivo offensivo che piace ai bianconeri. Sembra infatti che la società rossonera abbia puntato i radar su Scamacca, il bomber del Sassuolo ora in prestito al Genoa. Imponente fisicamente, abile in area e con il fiuto del gol, il giovane è già stato ampiamente sondato dalla dirigenza della Juventus che aveva identificato in lui l’interprete ideale per l’attacco del futuro ma Maldini and co vorrebbero poter avere un vice Ibra soprattutto in vista degli impegni importanti che avranno nella prossima stagione, con la probabile conquista della qualificazione in Champions League.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, bomber in arrivo ma ci vogliono 50 milioni

Calciomercato Juventus, Milan su un obiettivo dei bianconeri: corsa a due

Calciomercato Juventus
Scamacca @Getty

Scamacca era già obiettivo di gennaio, ma il Sassuolo chiedeva una cifra importante e dunque Paratici non è riuscito a chiudere l’operazione nel mercato di riparazione invernale. Obiettivo che però segue da diverso tempo e che piace anche ai piani alti della dirigenza bianconera. Fisicamente molto imponente e dall’ottimo fiuto del gol, Scamacca, nonostante la sua giovane età, sembra già pronto per il salto di qualità in una big del campionato. Ora la sfida sarà doppia, i rossoneri necessitano di un altro attaccante con caratteristiche simili a quelle di Ibra, e proprio il giovane italiane potrebbe essere la soluzione da percorrere.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, non solo Morata: altra operazione con l’Atletico

Scamacca ha dimostrato già di avere un ottimo carisma e voglia di fare la differenza anche a livelli importanti. Ne ha parlato lui stesso a ‘La Gazzetta dello Sport’ definendosi “una testa matta“, o meglio, come lo chiamano in giro. Ecco quello che ha detto proprio sulla Gazzetta: “Dicono che sono una testa matta perché sono tutto tatuato. Che sono arrogante perché a 16 anni ho lasciato la Roma per andare a giocare in Olanda al Psv. Qualcuno mi bolla addirittura come cattivo perché in campo mi trasformo: per arrivare al risultato sono disposto a tutto, da una corsa in più al picchiare, tra virgolette, l’avversario”.