LLORENTE JUVENTUS – Fernando Llorente ha conquistato nei suoi anni in bianconero tutto il pubblico juventino. Oggi al Siviglia non vive un momento troppo positivo. Belle parole verso la sua ex squadra in questa intervista a Tuttosport: ”Il gol alla Juve in Champions? Nei secondi successivi al gol ero felice per me stesso, perché qui a
Siviglia non ho vissuto un inizio di stagione semplice. Però… in fondo ero dispiaciuto di aver segnato alla mia ex squadra. Anche per quello non ho esultato come mio solito. A fine partita sono stato nello spogliatoio della Juve. Mi hanno fatto un sacco di battute. Arrivare secondi, per loro, è stato un colpo duro. Il Bayern? La Juve in due partite può batterlo. In Champions non deve essere un problema affrontare subito una squadra forte. Sono fiducioso. Nel mio cuore sarò juventino tutta la vita. Impossibile vedermi all’Inter? Ora come ora, se ci penso, non mi vedo proprio in Italia con una maglia diversa da quella della Juve. Poi sapete tutti come funziona il nostro mondo: nel calcio non si può mai dire mai su nulla”.
Llorente parla poi del suo passato in bianconero: ”Mi è dispiaciuto andare via, alla Juve e a Torino ero molto felice. Fosse stato per me, e avessi sentito fiducia, sarei rimasto. I club come la Juve sono pochi al mondo. Che orgoglio l’affetto della gente bianconera. Durante Siviglia-Juve mi sono commosso. Il momento del 2015? La vittoria dello scudetto. Ma anche i successi in Coppa Italia e Supercoppa. Anche la cavalcata europea è stata entusiasmante. Però poi è triste arrivare fino lì e perdere, anche se di fronte avevamo il Barcellona. Per carattere preferisco guardare avanti, alle prossime finali”.
