JUVENTUS HIGUAIN NAPOLI / TORINO – Dopo le stoccate del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è arrivata la risposta del procuratore di Higuain, il fratello Nicolas, che tramite i microfoni di “Tuttonapoli” ha voluto chiarire i motivi che hanno spinto Gonzalo a lasciare il club partenopeo e addirittura andare in una squadra rivale come la Juventus: “Ho sentito che ha parlato dei nostri incontri per il rinnovo di Gonzalo. L’unica cosa che posso dire è che non siamo mai arrivati a un accordo perché non era una questione economica ma di progetto e l’ho ripetuto tante volte. De Laurentiis ci ha proposto un contratto con cifre anche più alte di quelle della Juve, ma il problema non erano i soldi. Aurelio vorrei incontrarlo di persona, perchè ci sono degli accordi sulla parola che sono stati disattesi. Lui ha sempre detto che la sua parola vale più di un contratto e per questo vorrei rivederlo di persona insieme al dottor Chiavelli. Perchè la Juve? E’ l’unica che si è fatta avanti è statala Juve, non c’erano altri club disposti a pagare i 90 milioni della clausola. E nessun altro dirigente di un grande club europeo mi ha contattato in questi mesi. Il resto sono solo delle bugie. Rabbia dei tifosi del Napoli? Comprendiamo il disappunto quando un idolo va via da una squadra, ma alla tifoseria napoletana voglio far sapere che Non sè trattato di una questione economica, ma di grosse divergenze sul progetto con il presidente De Laurentiis. Con lui inoltre Gonzalo ha vissuto dei problemi personali di cui ho già parlato in altre interviste. Nessuno della famiglia Higuain mai dirà qualcosa di male sui napoletani. Abbiamo vissuto tre anni fantastici in una città bellissima che stimo, in cui abbiamo fatto tante amicizie”.
