Higuain: ”Alla Juve capisci come si vince. Sono più forte delle critiche”

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Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain ©Getty Images

HIGUAIN JUVENTUS – Gonzalo Higuain, intervistato dal Corriere della Sera, ripercorre i suoi primi mesi di Juventus, dalle critiche ai gol, compreso quello al Napoli.

Higuain e la sua Juve a 360°

Gonzalo Higuain ha concesso una bella e lunga intervista al Corriere della Sera dove ha parlato di vari argomenti legati alla Juventus e al suo inizio di avventura in bianconera. Vediamone alcuni passaggi:

Sulla Juventus: ”Sogno di vincere tanti trofei con la Juve, per la fiducia che ha avuto in me: voglio ricambiare con tanti gol e vittorie. Credo che nessuno sia perfetto, neanche il migliore del mondo. Per cui io voglio sempre imparare. È importantissimo segnare sempre, ma non sempre si riesce E allora bisogna aiutare la squadra a vincere. Ho fatto più di 300 reti in carriera, la prima alla Juve non era una liberazione. Ma è stata un’estate dura. Mi hanno massacrato. Hanno detto che stavo male e tante altre cose. Le critiche sul mio peso mi danno fastidio? No, ma se qualcuno ha dei dubbi può chiedere i dati fisici al preparatore, che è molto contento del mio lavoro”. 

Sulla mentalità vincente: ”Pjanic dopo pochi giorni di Juve ha detto di aver ‘capito perché qui si vince sempre’. È vero. Da fuori dici sono forti, hanno fatto 25 vittorie di fila, eccetera. Poi arrivi qui e dici: cazzo! Ci sono giocatori che hanno vinto tanto, eppure ancora hanno questa fame di vincere ancora. È una cosa che ti contagia e ti dà la voglia di migliorare ancora. Vedere Buffon o Barzagli dare tutto per il calcio fa la differenza: è questa la mentalità che ti porta lontano”.

Sul campionato e sul Napoli: ”Perché non ho esultato per il gol segnato al Napoli? Sono stato educato in un certo modo e avevo già deciso prima della partita di reagire così. Non vuol dire che non volevo vincere. Però sono un uomo che non dimentica quello che ha fatto e quello che ha ricevuto. Questa Juve può perdere lo scudetto? Adesso dipende da noi vincere o perdere. Siamo primi con 4 punti. Se lo perdiamo, è perché abbiamo fatto male. E dobbiamo scendere in campo sempre con l’atteggiamento giusto. Al contrario di quello che abbiamo fatto col Genoa. Una squadra come la Juve non può prendere 3 gol in mezz’ora”.