Il centrocampista francese della Juventus, Blaise Matuidi è stato vittima di insulti razzisti durante la partita contro il Cagliari, nella ventesima giornata del campionato di Serie A. La Juventus ha vinto grazie alla rete di Bernardeschi, ma resta l’amaro in bocca per questi spiacevoli episodi. Il giocatore bianconero ha chiesto più volte l’intervento dell’arbitro Calvarese senza successo. Tutto è cominciato poco dopo il 40′ del primo tempo, in occasione di uno scontro di gioco con un difensore del Cagliari e dalla tribuna sono partiti insulti molto pesanti. Matuidi ha reagito in maniera veemente e si è subito rivolto al direttore di gara, ma Calvarese non gli ha dato ascolto e non ha fatto niente. A polemica si è aggiunta polemica, in un match fortemente acceso e discusso.
Matuidi risponde ai cori razzisti con un messaggio su Facebook
Dopo la partita il francese ha voluto rispondere agli insulti attraverso i social con un chiaro messaggio che intende spegnere l’odio razziale invece di fomentarlo. “Oggi – ha scritto Matuidi – ho vissuto il razzismo durante la partita. Le persone deboli cercano di intimidire con l’odio, non sono un uomo di odio, e posso solo dispiacermi per coloro che danno cattivo esempio. Il calcio è un mezzo per diffondere l’uguaglianza, la passione e l’ispirazione ed è per questo che sono qui, la pace”. Purtroppo per Matuidi non si tratta del primo episodio spiacevole: è già stato vittima di fatti simili nella partita giocata a fine dicembre dalla Juventus a Verona contro l’Hellas. Per questa gravissima situazione, il Verona è stato sanzionato con una multa di 20.000 euro e la chiusura di un settore dello stadio.
Alessandra Curcio