DEL PIERO JUVENTUS MILAN – Alessandro Del Piero ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha parlato di vari argomenti. Vediamo alcune delle sue parole:
Sui suoi Juve-Milan: ”Una rivalità sana e sportiva, un po’ come quella tra Federer e Nadal nel tennis: voglia di vincere e di battersi, ma sempre con grande rispetto reciproco tra due campioni. Con l’Inter era una rivalità più velenosa, mentre i rossoneri sono gli avversari di sempre. In passato sono stato vicino al Milan, anche prima di passare alla Juventus dal Padova. So che Berlusconi mi ha sempre stimato. A lui dico una cosa: adesso sono free agent, se mi vuole ancora sono qui… Scherzi a parte, sono felice della sua stima. Per il calcio e per il Milan, Berlusconi è stato importantissimo. Ha scelto le persone giuste insieme al suo staff e ha trasmesso una mentalità innovativa”.
Sulla Champions della Juve: ”Quella coppa è maledetta. Nessun tifoso è orgoglioso della vittoria del 1985 e anche per questo ha assunto ancor più valore il successo del 1996. Le altre tre finali perse in seguito si potevamo anche vincere, eppure… Una maledizione. La Juve ha una storia più italiana, anche per volere della famiglia Agnelli che teneva molto allo scudetto e al primato nazionale. Sono comunque ottimista per la sfida col Borussia Dortmund. In casa la Juve può battere chiunque. Non conosco bene Allegri, ma penso che possa dare qualcosa in più proprio in Europa: con il Milan ha passato sempre il girone e credo che sia bravo a preparare questo tipo di partite”.
Sulla lotta scudetto Juve-Roma: ”Sette punti di vantaggio sono garanzia di scudetto? La continuità di risultati e la costanza della Juve stanno facendo la differenza. Leggo critiche alla Roma, ma la realtà è che la Juve sta facendo un altro campionato straordinario”.
Sul pronostico su Juve-Milan: ”2-1 per la Juve”.
