Lichtsteiner: “Affrontiamo tutte le squadre come fossero il Barcellona. Sogno la Champions”

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Lichtsteiner ©Getty
Stephan Lichtsteiner ©Getty Images

Il difensore bianconero Stephan Lichtsteiner ha rilasciato una lunga intervista a ‘Jtv’ toccando molti argomenti. Lo svizzero è entrato nella storia della società bianconera per aver segnato il primo gol della storia allo Stadium: “Cinque anni e mezzo dopo, si può dire che quel giorno sia stato davvero speciale. La Juve arrivava da anni bui. Segnare quel gol e vincere quella partita era molto importante per iniziare bene quel nuovo percorso. Sicuramente, vista la storia che abbiamo scritto in questi anni, credo che quel gol sia stato l’inizio di un bellissimo percorso per tutta la Juventus».

Napoli-Juventus: non è ancora finita

Il terzino ha commentato poi il doppio confronto con il Napoli: “Credo che il punto di ieri sia stato molto importante: non abbiamo esattamente giocato la partita come volevamo noi, ma bisogna fare i complimenti ad un grande Napoli che ha giocato un’ottima gara, mettendoci in difficoltà. Il punto viene considerato come un segnale positivo, noi forse eravamo un po’ sottotono ma abbiamo saputo soffrire tutti insieme. Mercoledì partiamo da una posizione di vantaggio. Dovremo almeno segnare un gol per stare più tranquilli, contro un Napoli che ieri ha corso tantissimo e magari non riuscirà a fare la stessa gara che ha fatto ieri. Siamo qui, volevamo arrivare così ad inizio stagione. Siamo in corsa per lo scudetto, mercoledì possiamo raggiungere la finale di Coppa Italia e poi giochiamo i Quarti di Champions contro il Barcellona. E’ un mese molto importante: proveremo a vincere per centrare tutti i nostri obiettivi”.

Obiettivo Champions: la marcia d’avvicinamento al Barcellona

In merito alla doppia sfida che attende i bianconeri in Champions League contro il Barcellona ha detto: “Bisognerebbe affrontare tutti gli avversari come se fossero il Barcellona, con lo stesso ritmo e con la stessa mentalità: i titoli si vincono così, mantenendo sempre ben saldi i piedi per terra, senza mollare contro nessuno. Negli anni scorsi abbiamo vinto tanti titoli nazionali, ed ora noi, così come tutti i tifosi, vogliamo vincere la Champions League. Per un giocatore, conquistare questo titolo è sempre un sogno: siamo carichi, ma prima pensiamo al Napoli, nonché al Chievo e al Pescara. Bisogna essere concentrati su tutti i fronti. Guardavo Barça-PSG con mio padre mentre giocavamo a carte. Dopo il 6-1 gli ho detto ridendo: “vedrai che ora becchiamo il Barcellona!». Non è stata una sorpresa per me”.

Lichtsteiner a 360 gradi: il sogno dello svizzero

Il bianconero ha poi concluso l’intervista rivelando un suo sogno nel cassetto: “Il mio sogno è la Champions League, ma anche il sesto scudetto consecutivo. Alla Juventus bisogna sempre vincere, con questa maglia non si guarda indietro, a cosa si è già vinto, ma è importante guardare avanti e pensare ai prossimi titoli da conquistare. Pratico un calcio semplice: ogni gol vale uguale, che sia una rovesciata o una rete a porta vuota. Certo, un gol decisivo in una finale di Champions non sarebbe male”.