Miralem Pjanic si presenta: ”Ora sono in una grande squadra. Voglio vincere tutto”

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Miralem Pjanic
Miralem Pjanic (Photo credit should read JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)

PRESENTAZIONE PJANIC – Sarà possibile seguire a partire dalle ore 14,30 in diretta su JuveLive.it la conferenza stampa di presentazione di Miralem Pjanic, l’acquisto di grido del club bianconero fino ad ora.

Ecco alcune delle sue parole:

Sul suo impatto col mondo Juve: ”Conoscevo l’avversario da fuori, ma ora che sono dentro ho visto tante cose diverse e ho capito perchè era sempre difficile essere davanti alla Juve con la Roma. Si lavora tanto e sono a disposizione della squadra per continuare a vincere tutto e fare ancora meglio. C’è una differenza sostanziale tra dove sono stato in passato e dove sono oggi”.

Sul prossimo Roma-Juventus: ”Sarò contento di tornare all’Olimpico e trovare tifosi incredibili. Sarà bello ritrovare i miei compagni e la gente con cui ho lavorato per 5 anni, ritroverò molti amici. Sarà una partita diversa per me perchè ho passato 5 anni bellissimi in quella città e quella società, ma ora sono concentrato sulla mia nuova squadra. So che sarò fischiato, ma io sarò contento di tornare all’Olimpico”.

Sulle differenza tra Roma e Juve:‘Ho riscontrato differenze fin da quando ho messo piede qua a Torino. Ho ricevuto il benvenuto da tutti i miei nuovi compagni e sono stato accolto molto bene. Mi hanno fatto capire di essere in una grande società. Qua solo una squadra unita può vincere. E in questa settimana di ritiro abbiamo lavorato veramente tanto”.

Sul suo ruolo: ”Col mister c’è una buona intesa, ci parliamo ogni giorno, stiamo prendendo confidenza. Pian piano parleremo anche del mio ruolo, per ora stiamo lavorando soprattutto fisicamente per essere pronti fin da subito. Sarò utile per la squadra, alla Roma giocavo a tre in mezzo, amo avere il pallone tra i piedi e far giocare gli altri. Il mister conosce le mie caratteristiche e sarà utilizzarmi al meglio. Io mi adatterò ovunque”.

Su Pirlo:‘E’ stato per diverso tempo il centrocampista più forte della Serie A. Lo seguivo, ma non copierò il suo gioco, farò il massimo di quello che mi chiede il mister. Siamo due giocatori diversi. Il paragone è bello, ma il nostro gioco è diverso. E’ stato un grande giocatore per la Juve e io darò il massimo per diventare ancora più forte e importante per questa squadra”.

Sulle punizioni: ”Ho lavorato con uno specialista come Juninho quando ero a Lione. Ma ogni giocatore è diverso dall’altro e io perfeziono le mie caratteristiche per essere il più pericoloso possibile. Spesso le partite si decidono con i calci piazzati e io cerco sempre di migliorare. La Juve ha anche altri giocatori che calciano bene le punizioni, ma io vorrò essere ancora decisivo”.

Sulla Champions: ”Bisogna confermare le vittorie dello scorso anno e poi è normale che una squadra come la Juve vuole vincere tutto. L’obiettivo è quello di vincere tutto in tutte le competizioni. L’obiettivo primario è vincere ancora lo scudetto per la sesta volta consecutiva, sarebbe il record dei record e io voglio contribuire a questo”.

Sul passaggio da Roma a Torino: ”Tutti i miei ex compagni mi hanno fatto i complimenti per questo trasferimento e tutti sono rimasti dispiaciuti. Prima di firmare qui ho chiamato mister Spalletti e ho mandato un messaggio a Totti, a De Rossi, i leader, per ringraziargli dei 5 anni passati insieme. La scelta è stata questa ed è il destino ad averlo voluto. Sono stati 5 anni bellissimi a Roma e non scorderò mai nessun momento. Andare in qualsiasi squadra sarebbe stato uguale, il dispiacere ci sarebbe stato sempre. Ero in buoni rapporti con tutti a Roma, non solo con i compagni. La Juve mi segue da tempo ed è sempre stata interessata a me. Per me non c’era altra scelta che questa per fare un passo in avanti nella mia carriera”.

Sui primi giorni a Torino: ”Entrerò nella mia nuova casa dopo il ritorno dall’Australia. E’ importante questa scelta. Io mio numero? Sarà il 5. E’ quello del mio idolo, Zidane. Sarò orgoglioso di portarlo alla Juve”.

Su Pogba e Benatia: ”L’ho sentito e gli ho augurato di vincere l’Europeo e mi dispiace che l’hanno persa. Mehdi lo sento ogni giorno, è un amico, siamo rimasti in buoni rapporti. Non posso aggiungere altro. E’ un bravo ragazzo e un grande calciatore”.

Sulla possibilità di Higuain alla Juve: ”Se la Juve lo cerca non mi sorprenderebbe perchè la Juve fa in modo che i giocatori vengano qua per vincere tutto. Questa società lavora molto bene per far si che i giocatori vincano. Non mi sorprenderei”.

Marco Orrù