Una Juventus molto rinnovata comincia la nuova stagione con una panchina di titolari

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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ©Getty Images

Con Howedes sembra volgere al termine il calciomercato Juventus. Dopo diverse trattative intavolate per rinforzare il reparto arretrato, a spuntarla è stato lui, il difensore tedesco diventato ufficialmente da poche ore un giocatore bianconero. Domani, chiuso il periodo di compravendita, sarà tempo di bilanci, di tirare le somme e valutare acquisti e cessioni. Ma con questo nuovo assetto la Juventus è migliorata rispetto allo scorso anno? La domanda alberga nella mente dei tifosi che devono ancora digerire la delusione di Cardiff e che sono preoccupati dopo gli improvvisi addii di Bonucci e Dani Alves. Riusciranno le nuove leve a spazzare via tutti i dubbi e a conquistare la fiducia del popolo bianconero?

Una nuova Juventus :una squadra con alternative da formazione titolare

Scorrendo la lista dei nomi dell’attuale rosa bianconera la certezza è che la Vecchia Signora abbia puntato al rialzo. Le alternative che Massimiliano Allegri si ritrova in panchina sono assolutamente all’altezza dei titolari schierati in campo. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. A cominciare dalla porta, in cui Szczesny accetta di fare da secondo solo perché davanti ha il portiere riconosciuto ancora una volta dalla Uefa come il più forte del mondo, Gigi Buffon. La difesa ha perso un pezzo importante, ma con l’arrivo di Howedes e il solido pacchetto italiano, i bianconeri dominano ancora il settore arretrato. La fascia sinistra, tra difesa e attacco, è tra le migliori d’Europa, con i nuovi innesti di Douglas Costa e Bernardeschi giunti a dare man forte al fenomeno Alex Sandro; quella destra è più carente, almeno nel reparto arretrato, ma si attende lo slancio di De Sciglio che deve ancora dimostrare tutte le sue potenzialità. Il centrocampo ritrova Marchisio e lo riperde subito dopo a causa di un altro infortunio, ma fa spazio a straordinari talenti come Matuidi e Bentancur. L’attacco è di quelli stellari con un Dybala che ha già dimostrato di meritare la fiducia della società che gli ha assegnato la pesante maglia numero 10. Higuain e Mandzukic si fanno sempre trovare pronti, tra reti personali e generosi assist e la duttilità che permette loro di spostarsi ed essere utili in ogni zona del campo. Se la Juventus manterrà queste aspettative, tutte valide sulla carta, anche stavolta non ce ne sarà per nessuno.

Alessandra Curcio