Mandragora: “Allenarsi con la Juventus è un’esperienza unica. Bonucci mi ha aiutato molto”

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Rolando Mandragora
Rolando Mandragora ©Getty Images

Rolando Mandragora è considerato uno dei migliori prospetti italiani per quanto riguarda il centrocampo. La Juventus, quando il giovane classe 1997 militava nel Pescara, non ci ha pensato su due volte e fedele alla filosofia del coltivare i talenti lo ha immediatamente portato a Torino. Il ragazzo si infortunò poi al piede destro e in bianconero è riuscito ad esordire solamente lo scorso aprile. Infortunio, però, che non gli ha fatto saltare il Mondiale Under 20 dove, con la fascia da capitano al braccio dell’Italia, è riuscito a conquistare uno storico bronzo. Ora il calciomercato Juventus lo ha ceduto in prestito al Crotone in modo da consentirgli di fare esperienza nel massimo campionato. Mandragora ha rilasciato un’intervista sulle pagine dell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, raccontando la sua esperienza in bianconero e parlando del proprio futuro.

Juventus, Mandragora tra il bianconero e il rossoblu del Crotone

Il giovane centrocampista ha così parlato della prima esperienza con la Juventus: Allenarsi con Buffon, Barzagli e Bonucci e avere a che fare con la loro leadership nello spogliatoio è un’esperienza unica che tutti i giovani dovrebbero fare, non solo italiani. Quando ti alleni con certi campioni c’è da imparare e rubare segreti un po’ a tutti. Soprattutto a quelli del mio ruolo: Khedira, Pjanic, Marchisio. Quello che mi ha aiutato di più emotivamente quando sono stato fuori è Bonucci, mi è stato vicino e se devo fare un ringraziamento speciale mi sento di farlo a lui. 

Per un calciatore è difficile stare lontano dal campo vedendo così sfumare ciò che ti sei conquistato con il lavoro. Ho perso l’Europeo, ripagato in parte col bronzo mondiale. Ma anche le ultime gare di promozione in A col Pescara e poi il ritiro con la Juve. Invece sono rientrato a marzo nel momento più delicato della stagione, con la squadra in corsa per tre titoli”. 

Sul futuro ha poi dichiarato: “Mi auguro possa essere la stagione della mia consacrazione in A. Col Genoa ho fatto appena 5 presenze da giovanissimo, a Pescara ho vinto la B. Ora devo fare bene in A col Crotone. L’obiettivo resta la salvezza magari facendo più punti possibile e prima possibile”.