Juventus, l’esonero di Allegri ha preso definitivamente quota

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E’ tempo di voltare pagina per la Juventus, non esente da critiche da parte dei suoi tifosi dopo il pareggio arrivato contro la Salernitana.

Ancora una volta è arrivato un risultato che non può essere accolto con il sorriso, al netto di quanto accaduto nel recupero. Riavvolgendo il nastro per chi non ha seguito la sfida, la Juventus è riuscita ad acciuffare il pareggio allo scadere con Bonucci, lesto a insaccare dopo che Sepe gli aveva respinto un rigore. Nel recupero i bianconeri avevano anche trovato il gol della vittoria con Milik, ma la sua rete è stata annullata dal Var per un fuorigioco di Bonucci.

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Una decisione arbitrale che ha scontentato i bianconeri e che è costata altri due punti all’undici di Allegri. Che continua a rimanere imbattuto in campionato ma allo stesso tempo deve rimanere dietro alle altre favorite per lo scudetto. I tifosi si aspettavano di più dalla loro squadra del cuore, che complici anche le assenze per infortunio di tanti big non riesce proprio a decollare.

Juventus, la quota dell’esonero di Allegri si è quasi dimezzata

Bonucci Fazio
Bonucci ©️Ansafoto

Finora la Juve ha conquistato 10 punti in graduatoria, ma è sul piano del gioco che sembra mancare qualcosa. Va detto che la rosa di Allegri ha subito tanti cambiamenti nel corso degli ultimi mesi, logico che ci voglia ancora un po’ di tempo per trovare gli equilibri perfetti tra i reparti. La panchina dell’allenatore livornese non traballa, insomma, anche se le quote dei bookmaker indicano un possibile crollo della fiducia del club nei suoi confronti. Come riporta Agipronews infatti all’inizio del campionato secondo gli analisti della Sisal l’esonero di Allegri era in lavagna a quota 10. Oggi, dopo appena sei giornate del torneo di serie A, il divorzio dal tecnico viene pagato 5.5 volte la posta. Una quota quasi dimezzata, insomma.