Juventus, adesso non si scherza più: multa da 300 milioni di euro

0
1210

Juventus, adesso non si scherza più: ecco quello che potrebbe succedere nel corso delle prossime settimane. La situazione dopo la svolta Superlega

La sentenza di questa mattina è stata storica, e riabilita senza dubbio tutti quei club che un paio di anni fa avevano deciso di mettere su la SuperLega. Adesso questo torneo potrebbe davvero vedere la luce, nonostante quelle che al momento sono le reazioni di governi e altre società, il Bayern Monaco e l’Atletico Madrid su tutte, che hanno già deciso in ogni caso di tenersi fuori. Si vedrà.

Juventus, adesso non si scherza più: multa da 300 milioni di euro
Ferrero, presidente della Juventus (Lapresse) – Juvelive.it

Intanto in Spagna, dove Real Madrid e Barcellona hanno “vinto”, essendo gli unici due club che mai hanno fatto un passo indietro, si cominciano a fare i conti dei soldi, quelli che ovviamente interessano tutti perché è evidente che, il progetto Superlega, dipenda tutto dalla questione economica e da nient’altro. E Sport.es svela che appunto le due società che hanno deciso di andare avanti fino in fondo potrebbero ricevere un premio fedeltà che, si legge, potrebbe arrivare a un miliardo di euro. Qualcosa che metterebbe i conti a posto in maniera immediata soprattutto dei catalani.

Juventus, ecco la multa

E poi? E poi a quanto pare ci sarebbe un enorme rischio per quelle società che hanno fatto un passo indietro e che adesso dovranno comunicare se continueranno ad avere la posizione presa. Quindi di rimanere fuori. Il rischio, a quanto pare, non è solo quello di perdere gli introiti che potrebbero venire fuori da questa uscita, ma anche di dover pagare una multa assai salata che si aggira intorno a 300milioni di euro.

Processo Juventus: "Gravità inaudita". Polemiche infinite
Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus (Lapresse) – Juvelive.it

Insomma, Juventus e non solo potrebbero rischiare davvero tanto. Una cosa che mette a repentaglio anche il futuro di tutti i club in questione. Speriamo che non sia così.