News, Immobile: “Pirlo e Buffon campioni da seguire come esempio”

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Ciro Immobile (getty images)
Ciro Immobile (getty images)

NEWS JUVENTUS IMMOBILE / DORTMUND – Ecco  le dichiarazioni rilasciate da Ciro Immobile dopo aver effettuato le visite mediche nel suo blitz in Germania e essersi incontrato con il suo nuovo allenatore, Jurgen Klopp: “Sono ovviamente molto felice, nella mia vita tutto sta andando per il verso giusto. Ora però le mie energie sono tutte concentrate sul Mondiale: sono fiducioso perché stiamo lavorando bene e l’atmosfera che si respira è secondo me quella giusta. Prima di tutto desidero ringraziare e salutare i tifosi del Torino, che mi hanno fatto sentire a casa con il loro calore, e mister Ventura. Ringrazio anche il presidente Cairo e la Juventus, che hanno fatto sì che questa operazione di mercato si avverasse. Sono grato dell’opportunità che mi dà il Borussia Dortmund, consapevole delle responsabilità che il trasferimento comporta: non sono più una giovane promessa, ma un calciatore su cui una squadra che è arrivata solo dodici mesi fa alla finale di Champions League investe molti soldi e un contratto di cinque anni. Sono sicuro che non farò mai mancare il mio impegno e spero di poter migliorare ulteriormente le mie capacità sotto la guida tecnica di Klopp, un allenatore che pratica un gioco che mi piace e che ha sempre fatto segnare i suoi attaccanti: sostituire un campione come Lewandowski non sarà un peso, ma uno stimolo. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra a tornare alla conquista del Meisterschale e di fare più strada possibile in Champions, dove avrò l’occasione di confrontarmi con i migliori calciatori del mondo. Mondiali? Le mie energie, da adesso, sono tutte concentrate sul Mondiale, un sogno che ho raggiunto con tanti sacrifici miei e di tutta la mia famiglia: non siamo capitati in un girone dei più facili ma sono fiducioso perché stiamo lavorando bene e l’atmosfera che si respira è secondo me quella giusta. Siamo una squadra giovane, con dei campioni carismatici da seguire come Pirlo e Buffon, che sanno come si vince: nel 2006 ero un ragazzino che li guardava alzare la coppa in televisione,  ora vado in Brasile con loro a rappresentare il mio Paese”.