Primo Piano, Juventus-Monaco: tattica del match

0
225
Andrea Pirlo e Max Allegri (getty images)
Andrea Pirlo e Max Allegri (getty images)

PRIMO PIANO JUVENTUS-MONACO TATTICA DEL MATCH / TORINO – Juventus-Monaco di domani sera, partita dei quarti di finale della Champions League, sarà di facile lettura per il tecnico Allegri, visto le caratteristiche della squadra del portoghese Jardim. Infatti, i monegaschi sicuramente lasceranno l’incombenza di fare gioco alla Juve, per poi sorprenderla con ripartenze micidiali. Starà ai bianconeri cercare di far girare la palla con velocità, prestando attenzione alla precisione nei passaggi e cercando di concretizzare le azioni da gol che si creeranno. Allegri dovrebbe schierare il 4-3-1-2, modulo a lui più caro, mentre ancora è incerta la presenza di Pirlo. Nel caso dovesse farcela Barzagli il tecnico potrebbe optare per la difesa a tre, ma la sensazione è che la roccia potrebbe entrare a partita in corso. Quindi davanti a Buffon ci sarà la collaudata coppia Bonucci-Chiellini, mentre per quanto riguarda gli esterni, se a destra ci sarà l’imprescindibile Lichtsteiner a sinistra farà il suo ritorno Evra, fatto riposare nel match di campionato contro il Parma. Il centrocampo sarà composto sicuramente da Vidal e Marchisio, mentre se non dovesse farcela Pirlo è pronto Sturaro, il terquartista sarà Pereyra, mentre in avanti è scontata la coppia Tevez-Morata. In panchina sono molte le alternative, da un Matri in grande forma a un Llorente desideroso di tornare al gol, ma se dovesse servire un grimaldello per far saltare gli schemi difensivi del Monaco Allegri potrà contare su Pepe o Coman. I bianconeri dovranno stare attenti alla velocità e scaltrezza sotto porta di Martial, ma anche una vecchia volpe come Berbatov (cercato in passato dalla Juve) e al talentuoso Ferreira Carrasco, che con i suoi guizzi cercare di scardinare lo scacchiere tattico di Allegri, mettendo i compagni nelle condizioni di andare a rete, o provare personalmente la conclusione. La Juventus è la naturale favorita del doppio confronto col Monaco, ma i bianconeri dovranno rimanere concentrati per 90 minuti altrimenti si potrebbe andare incontro a spiacevoli sorprese.

Diego Pedullà