Dybala: “Buffon il numero uno. Dopo il 3 giungo la sfida con Del Piero”

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Paulo Dybala in Juventus-Torino © Getty
Dybala, Juventus-Torino © Getty

Le ultime news Juventus hanno visto i bianconeri trionfare anche nella gara di ritorno di Champions League, contro il Monaco. In finale di fronte ci sarà il Real Madrid degli ex, Zidane e Morata. Intanto ai microfoni di Sky ha parlato il folletto argentino, Paulo Dybala, che è partito da Buffon e la BBC: “Buffon per me è sicuramente il numero uno di tutti i numeri uno che ci sono stati nella storia del calcio. Abbiamo la fortuna di poter giocare con lui e ce lo godiamo e spero che sia per tanto tempo. La BBC è un muro. Un muro che ho sofferto da avversario e adesso me lo godo da compagno”.

Dybala, la promessa e la sfida con Del Piero

Dybala ha proseguito: “Gonzalo è un Goleador. La promessa con Marchisio? Era la prima volta che incontravo i miei compagni della Juve, mi avevano invitato a vedere la finale di Champions a Berlino e sono tornato in aereo con loro, dove ho conosciuto la maggior parte dei giocatori. Lì mi hanno dato tutti il benvenuto, e Claudio in particolare mi ha parlato e mi ha detto che avremmo dovuto ripartire e ritornare a giocare questa partita. Io mi ricordo sempre questa frase, ed ora che ci siamo arrivati di nuovo… Spero che il risultato sarà un altro”. Dybala ha continuato su gol e momento migliore: “Sicuramente la settimana della doppia sfida al Barcellona: stavo molto bene fisicamente, avevo tanta fiducia in me stesso e credo sia stato uno dei migliori momenti della mia carriera. Di gol me ne sono piaciuti tanti, ma direi che la punizione contro il Palermo e il secondo gol al Barcellona sono i miei preferiti. Mi sarebbe piaciuto giocare con Zidane, tutti conosciamo le sue qualità. Di lui ammiravo la sua tecnica, come si muoveva in campo, come dribblava gli avversari, facendo le cose con grande semplicità e facendo sembrare tutto molto facile. Tutti hanno visto che giocatore è stato, ora sta dimostrando di essere bravo anche come allenatore.

ALLEGRI – “Penso di essere cresciuto tantissimo nella mentalità della Juve, di entrare in campo sempre per vincere, qualunque squadra ci sia davanti. Sappiamo che il mister è molto importante per noi, e personalmente per me lo è stato tantissimo in questi due anni, per farmi crescere come giocatore e come personalità dentro il campo, nonché per avermi messo nel ruolo dove mi sta facendo giocare adesso. Poi la sfida di punizioni con Del Piero… Si, io ed Alex ci siamo parlati, sappiamo che dovremo fortunatamente aspettare dopo il 3 giugno. In porta ci sarà Gigi, sarà sicuramente una cosa molto bella”.