Juventus alle prese con Raiola per il rinnovo di Kean

0
488
Bioty Moise Kean
Bioty Moise Kean © Getty Images

Non solo calciomercato Juventus in entrata e in uscita, la dirigenza di Madama ora dovrà impegnarsi anche sul fronte rinnovi. Uno di quelli più sentiti è il prolungamento del contratto di Moise Kean, giovanissimo attaccante che ha messo in mostra il suo talento negli scampoli di partita offerti da Allegri nella fase finale della scorsa stagione. Nonostante la sua carta d’identità segni il 2000 come data di nascita, il 17enne bianconero ha già dimostrato di avere una grande personalità e soprattutto un fiuto del gol davvero eccezionale. Continuare a legare il gioiello della Primavera alla Juventus, però, non sarà affatto semplice. La procura del Millennial, infatti, appartiene a Mino Raiola, un agente che non necessita di presentazioni. Infatti, la fama di procuratore in grado di far guadagnare molto ai suoi assistiti e soprattutto di far ottenere ad essi trasferimenti in grandi squadre a peso d’oro (leggasi Paul Pogba al Manchester United tra gli ultimi) è tristemente nota. La vicenda di Gigio Donnarumma al Milan, inoltre, è eloquente e non fa che confermare tutto ciò: prima il rinnovo rifiutato, poi le minacce di addio ed infine i rossoneri piegati alle richieste di Raiola (6 milioni a stagione al 18enne ed un milione al fratello).

Calciomercato Juventus, Kean: il punto sulla trattativa del suo rinnovo con Mino Raiola

Insomma, la Juventus sa con chi avrà a che fare e soprattutto è conscia del fatto che ottenere il rinnovo di Kean sarà complesso e dispendioso sia in ottica temporale che economica. Le intenzioni del club torinese sarebbero quelle di girare in prestito il giovane per consentirgli di giocare con continuità ed accumulare esperienza in modo da far esplodere definitivamente il suo talento e farlo diventare una colonna futura della Vecchia Signora. La proposta contrattuale, invece, prevederebbe un prolungamento di altri due anni a 200mila euro a stagione. Ipotizzare che Mino Raiola si accordi su queste cifre quest’oggi viene davvero difficile immaginarlo. Nelle prossime settimane certamente il quadro della situazione sarà più chiaro.