Marco Verratti, da tempo obiettivo dei bianconeri nel calciomercato Juventus, non sta passando un grande momento al Paris Saint Germain. La sua situazione si fa sempre più delicata e a confermare tutto ci ha pensato il procuratore, Donato Di Campli, che in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ ha commentato così la vicenda: “La verità è che Marco ora è come se fosse in prigione al PSG. E’ un prigioniero dell’emiro. Non vogliono cederlo al Barcellona. Mi hanno detto che lasciarlo andare al Barcellona sarebbe come portare via Totti dalla Roma. Il Barça punta su Marco almeno da un anno, ma la situazione si è arroventata in questi giorni. Al-Khelaifi mi ha detto: ‘se vendo Marco, a Doha non mi perdonerebbero mai’.” – ha affermato l’agente del centrocampista azzurro, nel mirino anche della Juventus, che rilancia: “In Francia, a me che ne sono il procuratore e a Marco stanno tirando addosso di tutto: insulti, attacchi da destra e da sinistra, polemiche alla radio e in tv, bombardamento di tweet e post sui social. Traditore e mercenario sono gli epiteti più carini, oltre a ‘Raiola di Francia’ o ‘l’arricchito avvocato di provincia che s’è montato la testa“. Parole al veleno quelle di Di Campli, che non faranno altro che aumentare le frizioni tra le due parti.
Juventus, Verratti si consola con il nuovo contratto Nike
Mentre il tira e molla con la dirigenza parigina si fa sempre più accesso, l’ex Pescara può consolarsi con un nuovo contratto commerciale degno dei migliori top player: dato l’addio alla Puma, il 24enne si legherà infatti per i prossimi 10 anni alla Nike, con un accordo da ben 30 milioni di euro. Il passaggio ad uno dei marchi sportivi più importanti del mondo conferma la dimensione raggiunta dal calciatore, che ambisce ora a grandi traguardi: il Barcellona è alla finestra. La Juventus, dal canto suo, resta sempre vigile.
