Juventus, alla scoperta di Ezequiel Garay

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Ezequiel Garay col Valencia fronteggia Lionel Messi ©Getty Images
Ezequiel Garay ©Getty Images

Con l’accelerarsi della trattativa che porterebbe Jeison Murillo al Valencia e con lo stesso interesse del club spagnolo verso Mario Lemina, in orbita Juventus è circolato anche il nome di Ezequiel Garay come sostituto di Bonucci. Nato a Rosario, la “ciudad del fùtbol”, il 10 ottobre del 1986. Ezequiel muove i suoi primi passi nel mondo del calcio con il Newell’s Old Boys, con i “leprosos” realizza tra l’altro il suo primo gol ufficiale nella stracittadina con il Rosario Central. Difensore dai piedi buoni e col senso della rete, nel 2005 si trasferisce al Racing di Santander in Spagna, e vi resta fino al 2009 prima di approdare al Real Madrid di Florentino Perez. Con i “blancos” disputa solo due stagioni collezionando venticinque presenze e una rete. Nel frattempo inizia la sua avventura con la Nazionale argentina prima alle Olimpiadi, dove vincerà la medaglia d’oro a Pechino 2008. Prende inoltre parte alla spedizione della “selecciòn” del 2014, conclusasi con la sconfitta in finale per mano della Germania.

Calciomercato Juventus, il difensore giramondo che potrebbe fare al caso di Allegri

Dopo l’esperienza madridista, il centrale argentino inizia il suo giro per l’europa. Prima al Benfica per tre stagioni, vincendo titoli nazionali e sfiorando la conquista dell’Europa League, poi allo Zenit di San Pietroburgo dove perde la sua vena realizzativa ma si forma ancor di più come difensore di esperienza e sicurezza. Fino poi al ritorno in Spagna con il Valencia per 25 milioni di euro. Con la partenza di Bonucci, un difensore come Garay potrebbe far comodo per i dettami tattici di Mister Allegri. Esperienza internazionale, piedi buoni e fisico, con l’unica nota stonata di qualche infortunio di troppo. Questo l’unico motivo che sta frenando i dirigenti del club torinese a dare uno scossone al calciomercato Juventus, riempiendo una delle poche caselle rimaste vuote, in una rosa quasi completa.

Giorgio Trobbiani