Il roboante 7-0 inflitto al Sassuolo ha accresciuto l’entusiasmo e la consapevolezza nei propri mezzi in casa Juventus. La sfida dell’Allianz Stadium ha certificato il momento di grazia di Gonzalo Higuain e il ritorno ad alti livelli di Claudio Marchisio, al rientro dopo l’ennesimo infortunio stagionale. L’unica nota negativa in una giornata praticamente perfetta è però giunta da Blaise Matuidi. Il centrocampista bianconero ha infatti lasciato il campo dopo solo 26 minuti di gioco a causa di un problema muscolare. Intervistato al termine della sfida con il club neroverde, Allegri è inoltre apparso piuttosto pessimista: “Spero di sbagliarmi, però ha avuto un problema muscolare e difficilmente ci sarà in Champions”. Dovendo fare a meno di uno dei suoi uomini chiave, l’allenatore toscano sarà dunque costretto ad inventarsi una Juventus tutta nuova. 
Juventus, le possibili scelte di Allegri senza Matuidi
L’ultimo cambio di modulo effettuato da Allegri risale al primo dicembre quando, nello scontro diretto con il Napoli, l’allenatore toscano passò dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Uomo chiave in questo nuovo sistema di gioco fu proprio Matuidi, che rinforzò il centrocampo affiancandosi a Pjanic e Khedira. Dalla svolta di Napoli è uscita una Juventus sempre più solida e concreta che, fino alla sfida con il Sassuolo, è quasi sempre uscita vincente. Senza l’ex PSG si prospetta però un nuovo cambio di modulo. Con il rientro di Dybala, Allegri potrebbe infatti tornare al 4-2-3-1 già interiorizzato dai propri giocatori o optare per il 3-5-2, altro sistema di gioco utilizzato in passato. Non è infine esclusa la possibile conferma del 4-3-3: in questo caso, sarà uno tra Marchisio e Sturaro a prendere il posto del francese. La coperta sarà però più corta e nessuno, nella mediana bianconera, ha le caratteristiche di Matuidi. Toccherà ora allo stratega Allegri prendere la decisione migliore per il prosieguo della stagione.
