20.45 – Dopo uno splendido minuto di silenzio per ricordare Davide Astori, l’arbitro Marciniak ha fischiato l’inizio del match!
3′ Un 40enne d’eccezione si frappone tra Son e i quarti di finale. Buffon si fa trovare pronto sul sinistro del giovane coreano che aveva precedentemente superato agevolmente in velocità Barzagli (e non riesce difficile crederlo).
9′ Eriksen è il nome più pronunciato dai telecronisti nei primi 10 minuti. Il danese sembra ovunque, al contrario di Dybala, ancora non pervenuto.
12′ Alex Sandro la piazza per Higuain. L’argentino è in ritardo: stava dicendo a Dybala che la partita era già cominciata.
13′ Matuidi dice di no a Kane, chiudendogli lo spazio di inserimento, come quando tua madre decide che non puoi uscire finché non hai sistemato la cameretta.
15′ Il solito Kane, dopo essere stato scacciato da mamma Blaise, cerca di scappare dalla finestra. Il tiro del talentuoso centravanti finisce sull’esterno della rete. “Fiuuuuu” cit.
17‘ Douglas Costa atterrato in area da Vertonghen. Oh oh, mi è semblato di vedele un rigore! Marciniak decide che non c’è irregolarità e si può proseguire: Higuain e Dybala si rilassano dopo il momento del “Non lo tiro io, eh!”
20′ Buffon alle prese con la verve di Son: schiacciata-respinta-schiacciata. A volte solo i pugni possono sistemare le cose.
Ancora 70′ minuti per fare in modo che questa non venga ricordata come “quella volta in cui uscimmo dalla Champions League per colpa di un rigore non concesso” o peggio ancora, per “quella volta in cui lo disse anche lui”:
Peccato che in Europa non ci sia il VAR. Rigore solare su Douglas Costa non concesso.#TottenhamJuve
— enrico varriale (@realvarriale) 7 marzo 2018
39′ Son decide di complicare ulteriormente il passaggio ai quarti della Juventus. Stavolta Buffon non ci mette né pugni e né pezze. 1 a 0 per il Tottenham. Resuscitati i gufi morti sabato sera.
41′ Qualcuno avvisa la Juventus che per vincere deve giocare: Pjanic coglie la preziosa informazione e prova un tiro che esce di poco a lato. Ah, allora vi ricordate come si fa?!
Il primo tempo termina qui, con la Juventus sotto di una rete a Wembley. In campo si è vista una squadra senza spunti, timida, deludente, a tratti impaurita, lenta e svogliata. In effetti, Allegri aveva detto ai suoi di giocarla come una finale.
1′ Si ricomincia, sperando in un miracolo o in un arbitro che veda i rigori.
9′ Higuain lancia Dybala. I tifosi lanciano imprecazioni. Uno dei due lanci non va a buon fine.
13′ Son passeggia indisturbato nell’area bianconera, ormai diventata di sua competenza: tiro a giro e palla fuori. I bianconeri sembrano molto presi. A pallonate.
17′ Per continuare il suo percorso verso l’uscita dalla Champions League, Allegri fa entrare Lichtsteiner. Dybala, forse impensierito dall’osceno cambio, raccoglie un cross di Asamoah e ci prova. Quantomeno ci prova.
19′ GOOOOOOOOL!!! Il PIPITA HIGUAIN FA 1-1!Incredibilmente l’azione del pareggio nasce dai piedi di Lichtsteiner, trova quelli di Khedira e poi la zampata vincente di Higuain. Si rialza il coro, si rialza la testa. Siamo ancora qui, siamo ancora vivi.
22′ GOOOOOOOOOOOOL! DYBALA PER L’1-2! Un gigantesco Higuain lancia Dybala e i componenti insieme. Finiscono entrambi nella porta di Lloris. Il Wembley Stadium diventa una bolgia bianconera!
33′ Ci riprova pericolosissimo centravanti nordocoreano del Tottenham, soprannominato per l’occasione “Son of Sam” per quanto panico semina nell’area di rigore della Juventus. Chiellini ci arriva.
36′ Son, il nordocoreano più pericoloso del mondo dopo Kim Jong-un, si fa vedere di nuovo dalle parti di Buffon. Il tiro di Eriksen viene poi deviato in angolo.
38′ Son ripetitiva, ma il coreano non si arrende e prova il mancino da lontano: palla fuori di un soffio. Lo stesso che si è sentito all’unisono nel settore ospiti.
45′ Kane ci mette la testa, l’Universo ci mette un palo.
1, 2 E 3! FINISCE QUI! LA JUVENTUS VOLA AI QUARTI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE!
20.30 – L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “L’obiettivo indispensabile di questa sera è fare gol. All’andata ci siamo trovati in vantaggio subito e pensavamo di dover gestire la partita. Stasera la situazione si è capovolta. Tutto dipenderà anche dall’atteggiamento dei nostri avversari”.
20.15 – La Juventus è in campo a Wembley per il riscaldamento:
LADIES AND GENTLEMEN… JUVENTUS FOOTBALL CLUB! 🏳🏴🏳🏴#TOTJuve #UCL #TOGETHER pic.twitter.com/nxR7DKE3lP
— JuventusFC (@juventusfc) 7 marzo 2018
19.45 – Anche Massimiliano Allegri ha ufficializzato la formazione della Juventus. L’unica sorpresa riguarda la difesa, con Barzagli che giocherà nel ruolo di terzino destro:
Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala; Higuain.
19.40 – Mauricio Pochettino ha reso nota la formazione ufficiale del suo Tottenham:
Lloris (C), Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies, Dier, Dembele, Eriksen, Dele, Son, Kane.
19.35 – La Juventus è arrivato allo Stadio Wembley. Ecco l’arrivo dei bianconeri:
🏟 @wembleystadium, eccoci. 💪#TOTJuve #UCL #TOGETHER pic.twitter.com/Qt6KDh18WG
— JuventusFC (@juventusfc) 7 marzo 2018
19.30 Manca poco più di un’ora al fischio d’inizio, dell’arbitro Marciniak, di Tottenham-Juve: match valevole per gli ottavi di finale di ritorno di Champions League. I bianconeri vengono dal 2-2 dell’andata e hanno come unico risultato la vittoria o un pareggio dal 3-3 in poi. Segui su Juvelive.it la cronaca in diretta e, al termine del primo tempo e della sfida, e voti e le pagelle. Queste le probabili formazioni:
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dembelé, Dier; Dele Alli, Eriksen, Son; Kane. All.: Pochettino.
Juventus (4-3-2-1): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala; Higuain. All.: Allegri.
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