Continua ad essere molto interessante la situazione di Cristiano Ronaldo, l’asso portoghese sembrerebbe ad essere sempre più vicino alla Juventus.
Cristiano Ronaldo, attaccante del Real Madrid, sembra essere sempre più vicino a lasciare la squadra spagnola per provare una nuova avventura, dopo 9 anni nelle merengues; nelle prossime ore, sicuramente, avremo nuove notizie sulla situazione e non è da escludere in giornata arrivino firma e ufficialità. Il suo arrivo in Italia è atteso da tutti, tifosi bianconeri e non perché questo per trasferimento potrebbe giovarne tutto il calcio nostrano.
Calciomercarto Juventus, la tecnica di Agnelli per sedurre CR7
La trattativa per portare Cristiano Ronaldo in Italia, inizialmente, sembrava una missione impossibile per la dirigenza della Juventus che ha lavorato sottotraccia e portando avanti i rapporti con tutte le parti in causa; ora, invece, il passaggio del portoghese in Italia non sembra utopia e già in giornata potremmo avere nuovi sviluppi su questa trattativa, potrebbe essere il trasferimento del secolo.
Secondo alcune indiscrezioni, si legge su SportMediaset, un ruolo fondamentale nella trattativa l’avrebbe giocato il presidente dei bianconeri Andrea Agnelli, che avrebbe chiamato l’asso lusitano ben 28 volte per convincerlo. Il ruolo del presidente bianconero potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale all’interno della trattativa, sappiamo che in questi anni sono tanti gli acquisti conclusi dalla dirigenza grazie a Beppe Marotta e Fabio Paratici mentre stravolta bisognerà fare i complimenti anche ad Agnelli.
Reazione social alla trattativa Ronaldo-Juventus
Importante, anche, la reazione del web a questa trattativa che ha dato sfogo ai tifosi di ogni società che hanno detto la loro; se si va ad analizzare la reazione dei tifosi bianconeri possiamo appurare come abbia preso spazio alla scaramanzia e leggiamo molti “Io non ci credo”, “Finché non vedo non credo”. I tifosi delle altre squadre, invece, si sono spaventati un po’ per la notizia dato che l’arrivo del portoghese in Italia aprirebbe notevolmente il gap, già ampio, tra i bianconeri e il resto dell’Italia.