Juventus-Torino, Allegri non ci sta: “Non dobbiamo farlo più” | Quota Champions fissata

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Juventus-Torino, le parole di Max Allegri nel post partita della sfida contro i granata. I segnali lanciati da Max.

La Juventus fa suo il derby ed archivia la pratica Torino con un rotondo 4-2. Perentoria la reazione degli uomini di Allegri capaci di rimontare lo svantaggio in due circostanze e di portare a casa tre punti dal peso specifico non indifferente. Ai microfoni di DAZN il tecnico bianconero Max Allegri ha commentato la gara appena conclusa:

Max Allegri – Juvelive.it

GARA“I ragazzi hanno fatto una buona prova contro una squadra rognosa contro cui è sempre difficile giocare. Nel primo tempo le siamo andati un po’ dietro e abbiamo subito due goal evitabili che di solito non prendiamo. Vittoria meritata, il goal del 2-3 potevamo subirlo su un’uscita sbagliata. Oggi abbiamo agguantato il Bologna, dieci punti dalla Lazio sono tanti. Sul campo abbiamo fatto 50 punti per non dire 52. Bisogna tenere alta la concentrazione, giovedì abbiamo avuto una gara che comunque abbiamo dovuto preparare bene.

TRIPLO CAMBIO con CHIESA E POGBA DENTRO“C’era bisogno di giocatori freschi con caratteristiche diverse. Di Maria aveva fatto una buona partita, oggi dovevo centellinarlo ed avevo bisogno di calciatori che strappassero di più. Ho messo Rabiot davanti alla difesa al posto di Barrenechea che ha fatto molto bene. Ho messo dentro Pogba e Chiesa. Se continuiamo così possiamo toglierci delle soddisfazioni.”

DIFFERENZE PRIMO-SECONDO TEMPO“Nel primo tempo abbassavano Linetty e Miranchuk e lasciavamo spazio a Singo e Sanabria. Su quelle palle lì bisognava accorciare all’indietro anche perché ci facevano male con palla dietro, palla avanti, palla dietro e avanti. Con una gara spezzata sarebbe andata tutto a vantaggio loro.”

RABIOT“C’era bisogno di fisicità davanti alla difesa. Deve migliorare ancora sulle diagonali da una parte e dall’altra, Paul si è messo a fare la mezzala ed ha fatto bene per quanto la condizione potesse sorreggerlo. Chiesa è entrato bene e Fagioli nel secondo tempo ha fatto un secondo tempo straordinario per qualità ma soprattutto per quantità.”

CIFRA CHAMPIONS“Vedendo i numeri ora è normale che la Lazio ha 45. Ad una media di due punti a partita si arriva a 73: per arrivarci bisogna fare un girone di ritorno straordinario. Stasera abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere. Per quanto riguarda la seconda parte di stagione l’importante è giocare di squadra. La pazienza di trovare l’occasione giusto per fare goal. Non si può pensare di fare le cose come il Toro come le hai preparate: bisogna adattarsi e stasera i ragazzi lo hanno fatto molto bene.

POGBABel rientro per noi, da tanto lo volevamo e siamo contenti. Szczesny ha raggiunto le 200 presenze con noi, Alex Sandro le 300. Compleanno di Milik e Kean: c’erano tutti buoni motivi per vincere la partita.”