“Prendetemelo e vinco lo Scudetto”: Allegri manda in estasi la Juve

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“Prendetemelo e vinco lo Scudetto”, parole e musica di Massimiliano Allegri. In una Juventus che cambia anche il tecnico livornese sembra diverso. 

Quante volte abbiamo raccontato di come sia cambiata profondamente la Juventus negli ultimi mesi. Una dirigenza completamente nuova che ha sostituito il CDA dimissionario, impreziosita da un Top Player, come l’ha definito John Elkann, di nome Cristiano Giuntoli.

“Prendetemelo e vinco lo Scudetto”
Massimiliano Allegri (Foto ANSA juvelive.it)

In una Juventus tutta nuova, che in questi pochi mesi ha gettato alle ortiche uomini ed idee che hanno contraddistinto i quasi dodici anni di presidenza di Andrea Agnelli, un solo elemento unisce vecchio e nuovo. Considerando anche le sue origini livornesi si potrebbe ben definire il filo rosso, l’unico rimasto, che tiene uniti i due cugini: Massimiliano Allegri.

Colui che, per molti tifosi della Juventus, avrebbe dovuto fare le valigie per primo, salutare la compagnia e, magari, chiedere persino scusa per i due anni inguardabili della sua Juve,  non soltanto è rimasto, ma sembra che abbia addirittura aumentato il suo peso all’interno dell’ambiente Juve.

In molti credevano, e speravano che Cristiano Giuntoli avrebbe preso in mano le redini della nuova Juventus portando le sue idee e il suo modus operandi così particolare e vincente. La direzione che sta prendendo il mercato bianconero sembra invece dirci esattamente il contrario.

Massimiliano Allegri detta la linea e Cristiano Giuntoli cerca di seguirla.

“Prendetemelo e vinco lo Scudetto”, Allegri fa impazzire i tifosi

Il mercato della Juventus sta vivendo le sue ore più importanti. Tra Torino e Londra Juventus e Chelsea cercano di trovare la quadra per dare poi il via libera ad un possibile scambio che sta accendendo la tifoseria bianconera.

Massimiliano Allegri fa sognare i tifosi
Massimiliano Allegri (Foto ANSA juvelive.it)

Vlahovic al Chelsea per Lukaku e vagonata, più o meno grande, di milioni di euro per la Juventus. Favorevoli e contrari si sfidano, sui social come al bar, lanciando idee, accuse, insulti, pronostici. Un’operazione complessa che bisognerà vedere se, e come, andrà in porto ma sulla quale non v’è dubbio che vi sia impresso il marchio di Allegri. Il tecnico livornese vuole a tutti i costi il centravanti belga.

Prendetemelo e vinco lo Scudetto“. Sembra di sentirla la voce di Massimiliano Allegri. Per la prima volta, dopo sette anni di Juve e all’inizio della sua ottava stagione sulla panchina bianconera, il tecnico più aziendalista d’Italia alza la voce e pretende giocatori. Quelli e non altri: Castagne, Kessié e Lukaku. Sa che è rimasto per vincere lo scudetto e che non vi saranno più alibi dal momento che la Juventus non avrà nemmeno gli impegni europei da onorare.

Chissà che il grido alla vittoria lanciato da Allegri non riesca nuovamente a riunire l’intero popolo bianconero diviso tra allegriani e antiallegriani, tra favorevoli e contrari all’arrivo di Lukaku. La parola Scudetto può avere un effetto magico e se l’annuncio poi parte da Allegri vuol dire che nella Juventus sta proprio cambiando tutto. Davvero.