Juventus-Cagliari, Allegri nel post partita: “La normalità deve essere vincere”. Poi su McKennie…

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Massimiliano Allegri ha parlato nella consueta intervista post-partita al termine di Juventus-Cagliari

La Juventus ottiene il settimo risultato utile consecutivo vincendo 2-1 contro il Cagliari. Una partita che si è complicata nel finale ma in cui la squadra di Allegri ha sofferto poco.

Massimiliano Allegri intervista post partita Juventus-Cagliari
Massimiliano Allegri felice, un suo pupillo rinnova (Foto ANSA juvelive.it)

I gol di Gleison Bremer e Daniele Rugani hanno spianato la strada ai bianconeri per conquistare i tre punti. Dopo 6 gare a porta inviolata, però, la Juventus è tornata a subire gol. Una rete, quella di Dossena, che ha rimesso in carreggiata la squadra di Claudio Ranieri, se pur non sia bastata. Un’imbattibilità che durava da 615 minuti. Si tratta, però, della quinta vittoria consecutiva per i bianconeri che momentaneamente si prendono il primo posto, in attesa della risposta dell’Inter. Al termine di Juventus-Cagliari l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha parlato nella consueta intervista post-partita ai microfoni di DAZN. Di seguito l’intervista di Allegri: “Era importante vincere perché ci mette in una condizione buona di classifica per mantenere la distanza o allungare sulle inseguitrici. Nel secondo tempo ci siamo un pò fermati nella circolazione della palla, abbiamo preso un gol su calcio d’angolo, può capitare”. 

Juventus-Cagliari, l’intervista post partita di Allegri: “McKennie sta facendo cose importanti”

L’allenatore bianconero ha proseguito: “Bisogna essere più efficaci, più sereni nella scelta dell’ultimo passaggio. Lo spirito dei ragazzi, però, è straordinario. Adesso rimaniamo compatti anche quando non riusciamo asegnare, a differenza dell’inizio di campionato dove spesso ci scomponevamo.

McKennie: l'elogio di Allegri
Weston McKennie ©LaPresse

Credo che già negli ultimi 15 minuti del primo tempo le gambe giravano diversamente, avevamo alzato il ritmo della corsa e della circolazione di palla. Abbiamo sfruttato bene le palle a favore ma sapevamo che il Cagliari fosse una squadra noiosa da affrontare. Tutti quelli che lavorano nella squadra danno il loro contributo. Alla Juve bisogna avere profilo basso, lavorare e creare la normalità che è vincere. I ragazzi ci stanno riuscendo ma bisogna lavorare sui nostri limiti che devono diventare punti di forza. Le prime 12 partite sono state buone ma questo è merito di tutti coloro che fanno parte della rosa”. Sterilità offensiva? Non sono assolutamente preoccupato, i gol arriveranno, le occasioni le hanno avute quindi devono rimanere sereni e tranquilli”.

Poi si è soffermato su McKennie: “Wes sta facendo un campionato importante. La sua crescita è evidente, si è messo in discussione ed è maturato. Ci ho parlato e deve continuare, ha grandi qualità fisiche che spesso sopperiscono a qualche errore tecnico. Quando si aprono gli spazi diventa devastante. Gli avevo detto che sarebbe stata una stagione molto importante per lui e che avrebbe fatto il quinto quindi avrebbe dovuto correre avanti e indietro. Lui si è messo a disposizione e sta facendo molto bene”. Nel finale Allegri ha risposto anche in merito al derby d’Italia contro l’Inter, in programma il 26 novembre: “In una partita secca può succedere di tutto. Sicuramente l’Inter è la favorita per vincere il campionato, insieme al Napoli e al Milan stesso. E’ stata costruita da 4-5 anni per vincere lo scudetto, uno lo ha vinto e ha la forza per poter vincere anche quest’anno e sicuramente ha grandissime possibilità. Noi siamo lì e cerchiamo di rimanerci, mantenendo la distanza dalle altre che ci stanno dietro”.