Da pochi istanti si è chiusa la gara dell’Allianz Stadium tra Juventus e Cagliari. Top e flop dell’incontro.
Una partita da vincere a tutti i costi per la Juventus, che fa il suo pur tra molta sofferenza, battendo il Cagliari 2-1 grazie alle reti di Bremer e Rugani nella seconda frazione di gioco. Grazie a questo successo, i bianconeri superano momentaneamente l’Inter, impegnata contro il Frosinone.
Uno dei migliori in campo tra le fila dei bianconeri è stato sicuramente Weston Mckennie. Tonico e pimpante, l’ex Schalke non solo si è reso protagonista di un paio di inserimenti interessanti nel cuore dell’area di rigore sarda, ma con alcune diagonali lunghissime ha fornito un supporto decisivo anche in fase di non possesso.
Il texano sembra essere assolutamente rigenerato. Volenteroso ma poco incisivo Moise Kean. Come al solito l’attaccante italiano sgomita, si applica, ma dà sempre la sensazione di non riuscire a fare lo step decisivo. Ad imprimere la svolta decisiva all’incontro, però, sono stati due gol dei difensori, Bremer e Rugani, autori di prestazioni concrete e molto attente. Non sufficienti le prove di Locatelli e Miretti: i due centrocampisti di Allegri, non al meglio, calano alla distanza commettendo diversi errori in fase di impostazione. Positiva, invece, la prova di Filip Kostic, autentico funambolo sulla corsia mancina.
JUVENTUS (3-5-2) Szczesny 7; Gatti 6.5, Bremer 7, Rugani 7; Cambiaso 6 (88′ Nicolussi Caviglia s.v.), McKennie 6,5, Locatelli 5,5, Miretti 5,5 (’66 Iling Junior 6), Kostic 6,5; Kean 5,5 (’67 Vlahovic 6), Chiesa 6,5 (’81 Milik 6).