Juventus-Din. Zagabria, Allegri: “Abbiamo raggiunto il primo obiettivo di stagione”

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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ©Getty Images

JUVENTUS-DIN.ZAGABRIA ALLEGRI / TORINO – Ecco le dichiarazioni rilasciate da Max Allegri al termine del match ai microfoni di Premium Sport: “Il cambio di modulo l’ho fatto per mettere più uomini dentro al campo. All’inizio giocavamo sul perimetro, abbastanza lenti, anche se abbiamo avuto l’occasione per andare in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, poi loro dopo lo svantaggio si sono aperti, sono calati e per noi è stato più facile. Abbiamo raggiunto il primo posto e poi in casa era da tempo che non vincevamo in Champions e arrivando primi abbiamo ottenuto il primo obiettivo stagionale. E’ convenuto arrivare primi? Questo lo dirà la pallina, se la pallina è giusta conviene, altrimenti conviene lo stesso, perchè tanto bisogna giocarci contro. Soluzione tridente senza Pjanic? Può essere interessante anche a partita in corso. Poi Pjanic di quelli che ho a disposizione è quello che ha giocato più di tutti, poi oggi non era facile perchè c’erano pochi spazi, ma ha fatto buone giocate. Continuerai su questo Modulo? Stasera eravamo partiti con un sistema diverso perchè Cuadrado faceva più fatica a fare il terzino, poi a un certo punto giocando nella metà campo avversaria ho preferito toglierlo dall’esterno e mettere uno più in mezzo e a Cuadrado fargli fare il terzino, che cambiava poco nella posizione offensiva. E’ un sistema di gioco che ci consente di mettere più uomini in mezzo al campo e avere un po’ più di traiettorie. Però le 12 vittorie  in campionato sono state ottenute tutte con un sistema diverso. Non è tanto il sistema di gioco, ma l’interpretazione che dobbiamo dare,  bisogna cercare di dare meno punti di riferimento e muoversi tutti di più. Sette partite di Champions? In questo momento dobbiamo pensare al Torino domenica, perchè abbiamo un derby importante, la Roma e poi la Supercoppa di Doha contro il MilanOra dobbiamo pensare al derby col Torino e poi alla Supercoppa, ma il 7 è un bel numero. Che manca per essere alla pari delle big? Non ci manca niente, i giocatori che ho a disposizione vanno sfruttati per le loro qualità e caratteristiche, non posso chiedergli delle cose che non hanno. E’ normale che dobbiamo migliorare dal punto di vista del gioco e dell’ordine in campo e di non subire molti tiri in porta”.