Juventus-Manchester City, chiave tattica del match

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Massimiliano Allegri (Getty Images)
Massimiliano Allegri (Getty Images)

CHAMPIONS JUVENTUS-MANCHESTER CITY CHIAVE TATTICA / TORINO – Juventus e Manchester City si sfidano domani sera allo Stadium nella partita decisiva per stabilire chi sarà la prima nel girone. Le due squadre arrivano all’appuntamento su due piani diversi, con la Juventus forte della vittoria nella partita d’andata e che viene da tre successi consecutivi in campionato. Mentre il City arriva da una pesante sconfitta in casa (1-4) da parte del nuovo Liverpool di Klopp e si presenterà allo Stadium con molte defezioni: Silva, Bony, Nasri, Kompany e Zabaleta. Anche se Pellegrini può tirare un sospiro di sollievo per il recupero del “Kun” Aguero. Allegri può sorridere per la forma che hanno trovato giocatori come Dybala, Pogba e Alex Sandro, che hanno trascinato la squadra alla vittoria contro il Milan, e dovrebbe confermare il modulo 3-5-2, con Cuadrado che dovrebbe tornare tra i titolari: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Morata, Dybala. Mentre l’ingegner Pellegrini giocherà con l’ormai consuetro 4-2-3-1: Hart; Sagna, Otamendi, Mangala, Kolarov; Fernandinho, Yaya Tourè, Sterling, De Bruyne, Jesus Navas; Aguero. Sarà una sfida in cui toccherà ai bianconeri fare la partita (per via del punto in meno in classifica), mentre il City cercherà di sfruttare il contropiede puntando sull’1vs1 con uomini come Sterling ed Jesus Navas molto abili nel creare la superiorità numerica. Ma lo spauracchio numero uno è senza meno il Kun Aguero, pronto a sfruttare dentro l’area la minima indecisione della retroguardia bianconera e al mancato bianconero, il belga De Bruyne, un autentico campioncino, abile nel giocare in tutte le zone della linea offensiva. Dall’altra parte i citizens dovranno stare attenti ai guizzi di Dybala, ormai entrato anche nelle grazie di Allegri, e a un Morata che ha riposato sabato proprio per presentarsi in grande spolvero in Champions. Allegri dovrà sopperire alla mancanza di Khedira, Pereyra ed Hernanes, ma potrà contare su un Marchisio rigenerato dopo i vari acciacchi che lo avevano tormentato all’inizio della stagione, e su un Pogba che ne ha beneficiato proprio grazie alla presenza del “principino”.  Non sarà facile per Marchisio prendere possesso del centrocampo perchè di fronte se la dovrà vedere con due elementi dotati di fisico e tecnica, Fernandinho e Yaya Tourè, quindi fondamentale sarà l’apporto di Sturaro o Lemina, che dovranno fermare sul nascere i tentativi di ripartenza degli uomini di Pellegrini. Dalla panchina Allegri potrà contare su un Mandzukic in buona condizione e su un Zaza che oogni volta che è chiamato in causa riesce a lasciare un segnale. Pellegrini in alternativa ad Aguero avrà solo il giovane nigeriano Inehacho.