Le pagelle di #JUVEPORTO: Dybala la decide ancora, Mandzukic super

0
318
Dybala Getty Images

La Juventus si qualifica ai quarti di finale di Champions League ed entra di diritto tra le migliori 8 squadre d’Europa. Contro il Porto, dopo il 2-0 dell’andata in terra portoghese, basta la rete di Dybala nel primo tempo su calcio di rigore per mettere al sicuro il passaggio del turno. Adesso si aspetta il sorteggio di Nyon, in programma venerdì alle ore 12.

Ecco le pagelle dei bianconeri:

Buffon 6 – 611 presenze con la maglia bianconera, qualsiasi aggettivo sarebbe superfluo. Le festeggia con la classica sicurezza e il passaggio del turno ai quarti di finale.

Dani Alves 5.5 –  Alla Juventus mancava un giocatore della sua esperienza per fare il salto di qualità in Champions. A volte pecca di troppa sicurezza sbagliando palloni facili, ma sulla fascia destra è sempre un uomo in più. In fase difensiva, però, sbaglia parecchio.

Bonucci 6.5 – È l’unico dei difensori bianconeri che non si distrae mai. Striglia la retroguardia quando commette errori di leggerezza che potrebbero minare il risultato.

Benatia 6 – Nel primo tempo si comporta in maniera eccellente, nella ripresa poi rischia di rimettere in partita il Porto con un clamoroso svarione che lancia Tiquinho da solo verso Buffon; fortuna che l’attaccante pecca nella mira. Unica sbavatura, per il resto si fa trovare sempre pronto. Esce per crampi. Dal 60’ Barzagli 6 – Pronti via e blocca un pallone pericoloso in area di rigore. Poi normale amministrazione.

Alex Sandro 6 – Seconda partita contro la squadra che lo ha portato nel grande calcio europeo. L’emozione ci sarà stata sicuramente, ma il terzino brasiliano in campo fa vedere solo di essere un fenomeno.

Khedira 6.5 – In assenza di un regista di ruolo, coadiuva con Marchisio il lavoro di gestione del gioco. È sempre cosa buona e giusta lasciargli il pallone tra i piedi.

Marchisio 6 – Ritrova una maglia da titolare e mettere ordine in mezzo al campo. Nessuno squillo particolare, partita sufficiente. Nel finale di gara subisce un brutto pestone da un giocatore portoghese, sembrerebbe però nulla di grave.

Cuadrado 6.5 – Pronti e via e si fa ammonire per un fallo su Layun. Sulla fascia destra è una macchina instancabile di corsa e cross. Dopo poco lo stesso Layun si vendica sul colombiano prendendosi il cartellino giallo. Per evitare brutte sorprese, Allegri lo toglie all’intervallo. Dal 46’ Pjaca 6 – Mandzukic gli impacca un assist di tacco strepitosa, lui la stoppa di petto alla grande ma col mancino tira a lato. Prova sempre la giocata funambolica, che non sempre gli riesce.

Dybala 7 – Palla da un parte e portiere dall’altra. Dopo il rigore decisivo di venerdì contro il Milan, si prende la responsabilità anche in Champions League; l’errore in Supercoppa è ormai solo un ricordo. È in fiducia e lo si vede anche quando prova le giocate più difficili. Dal 78’ Rincon s.v. – Esordio in Champions League per il giocatore arrivato a gennaio.

Mandzukic 7.5 – La prima occasione del match è la sua con un colpo di testa che trova il buon riflesso di Casillas. Poi incorna un altro paio di traversoni facendo correre più di un brivido lungo la schiena dei tifosi portoghesi. Il tacco a smarcare Pjaca, nella ripresa, è pure poesia; peccato che il connazionale sprechi tutto. Si sposta sulla fascia destra per far spazio proprio all’altro, portando a casa sempre risulti lodevoli. Il migliore il campo.

Higuain 6 – Lavora molto per la squadra, tanto che sembra assente dal gioco offensivo bianconero. Un goal poi lo avrebbe anche fatto, peccato che Maxi Pereira decida di diventare portiere; il rigore guadagnato, però, è merito del suo fiuto. Cerca a tutti i costi la via della porta, non arriva e sembra innervosirsi un po’. Non la sua migliore prestazione.

a cura di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)