L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione della finale di Coppa Italia che andrà in scena domani contro la Lazio. Tanti i punti toccati dal tecnico bianconero: dalla formazione che manderà in campo alla sconfitta di domenica scorsa con la Roma. Queste le sue parole: “Rincon è un giocatore importante. Ha fatto delle ottime prestazioni ed è di grande affidabilità. Se deciderò di schierarlo farà sicuramente una grande partita. Dopo domenica non abbiamo più tempo da perdere. Affronteremo una Lazio che ha fatto un’annata straordinaria e bisognerà essere molto bravi.
Rispetto a domenica rifarei assolutamente tutto. Era giusto che facessi quelle scelte anche perché quando le ho fatte hanno sempre premiato. Domenica la differenza l’hanno fatta i dettagli. Vincere o perdere sta in queste piccole attenzioni. Quando hai meno attenzione la palla degli altri va dentro e la tua fuori. Dovessimo chiudere a 91 punti sarebbe un ottimo risultato. Il campionato italiano non è semplice e lo si vede da Napoli e Roma che ci sono così vicine. Siamo arrivati a Roma con 7 punti di vantaggio quando io avevo posto di arrivarci con 4 lunghezze”.
Riguardo alla formazione Allegri ha detto: “Devo valutare sia Mandzukic che Dybala anche se Paulo è rientrato. Dopo stasera deciderò la formazione. Barzagli o Dani Alves come terzino destro? Devo ancora decidere, bisogna vedere se Mario ce la fa. Ho ancora diverse cose da vedere. Dybala ha un problema ai flessori. Lo sto risparmiando. Devo essere sicuro che non gli succeda niente. Gli attaccanti hanno giocato di più, ma sto cercando di farli riposare a turno.”.
Keita e Milinkovic Savic interessano alla Juventus e l’allenatore bianconero ha dichiarato: “Sono due giocatori della Lazio che oltre a loro ha anche altri giocatori di livello. Inzaghi è molto sveglio, è un allenatore che farà molta strada perché è uno molto pratico che non si perde nelle chiacchiere. Inoltre devo fare i complimenti a Filippo che ha vinto il triplete col Venezia”.