Buffon contro i fischi: “Il possesso palla non piace”

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Portiere Buffon
Gianluigi Buffon © Getty Images

L’Italia supera di misura Israele e ipoteca il secondo posto nel gruppo G. Gli azzurri si garantiscono così un posto ai playoff. La Nazionale di Ventura si giocherà l’accesso ai Mondiali in Russia il 9/10 novembre (partita di andata) e il 13/14 novembre (partita di ritorno). In attesa di conoscere l’avversario dello spareggio però, l’Italia deve fare i conti con le tante incognite sorte in queste due settimane. La partita con la Spagna, innanzitutto, ha dimostrato che gli azzurri non sono ancora al livello delle ‘Furie Rosse’ (e presumibilmente di Germania, Francia, Brasile e tutte quelle squadre favorite alla vittoria della rassegna mondiale). Il tonfo di sabato ha inevitabilmente lasciato delle scorie: la Nazionale si è resa protagonista di un match al di sotto delle aspettative e si è anche beccata parecchi fischi dai tifosi nel corso della sfida contro Israele.

Juventus, Buffon e Ventura contro i fischi

Giampiero Ventura, però, non ci sta. Il tecnico, al termine della sfida contro Israele, ha risposto così ai fischi dei tifosi: “I fischi? Se vuoi essere una squadra forte, non devi ascoltarli. Se perdi ti fischiano, se vinci ti applaudono. Le tante critiche dopo la Spagna mi dicono che questo è un posto dove la responsabilità è alta”. Il C.T. non pensa dunque ai fischi e si tiene stretto il risultato dei suoi, che comunque è positivo. A Ventura fa eco Buffon. Il capitano della Juventus non ha apprezzato il trattamento dei tifosi e non le ha mandate a dire. Queste, secondo le news Juventus, le parole dell’azzurro: “Siamo stati fischiati in alcuni momenti in cui non riuscivamo a trovare sbocchi, ma in Italia il possesso palla è poco gradito. Se lo fa la Spagna tutto il mondo applaude, in Italia invece non abbiamo questo tipo di apprezzamento, e allora a volte abbiamo dovuto forzare la giocata per andare incontro ai gusti del pubblico”.