Difensori valutati quanto e più degli attaccanti: da Van Dijk ad Alex Sandro

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Terzino Juventus
Alex Sandro © Getty Images

C’è aria di rivoluzione nel mondo del calcio. Fino a questo momento i calciatori per cui le squadre erano disposte a spendere di più erano sempre stati gli attaccanti, centravanti di qualità e spessore che avrebbero trascinato i diversi club alla vittoria. Negli ultimi tempi la tendenza è decisamente cambiata e molte società hanno deciso di investire maggiormente nel rinforzo del reparto arretrato, puntando su difensori talentuosissimi e dal prezzo di cartellino molto alto. A sottolinearlo è stato José Mourinho a proposito della campagna acquisti del Manchester City, che nelle ultime due estati hanno sfondato tre volte il muro dei 50 milioni di euro per la difesa (Stones nel 2016, Mendy e Walker nel 2017). A confermare questo nuovo trend sono arrivati anche gli 85 milioni spesi dal Liverpool per Virgil Van Dijk del Southampton.

Juventus, le inglesi puntano Alex Sandro

L’affare Van Dijk stabilisce un nuovo standard che investe anche il calciomercato Juventus. Le big della Premier League, infatti, hanno dimostrato di potersi permettere l’esborso di una bella cifra pur di accaparrarsi grandi difensori. E c’è un grande difensore in casa Juventus a cui le inglesi sono interessate: il Chelsea, lo United e lo stesso City hanno gli occhi puntati su Alex Sandro. Questo forte interesse per il brasiliano è stato tenuto a bada dalla società bianconera che ha respinto ogni assalto forte della volontà del terzino di non abbandonare Torino. La mostruosa offerta della squadra di Antonio Conte è stata a suo tempo respinta, ma le avances dalla Premier hanno già ripreso ad arrivare, per gennaio e per giugno, e non è detto che la risposta della società bianconera e di Alex Sandro sia di nuovo un no. Il numero 12 bianconero non sta attraversando un periodo particolarmente brillante e la crescente insoddisfazione potrebbe spingerlo lontano dalla Juventus. I bianconeri, dal canto loro, stanno già pensando a diversi sostituti. 

Alessandra Curcio