Lapadula: “La Juve si affronta con umiltà. Servirà un grande spirito di squadra”

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Gianluca Lapadula © Getty Images

La Juventus è al lavoro in vista del “Monday Night” di campionato. I bianconeri riceveranno il Genoa di Ballardini nella rivincita degli ottavi di Coppa Italia. La squadra di Allegri, sempre a caccia del Napoli capolista, non potrà permettersi passi falsi. Intervista ai microfoni de ‘Il Secolo XIX’, l’attaccante rossoblu Gianluca Lapadula ha presentato la sfida dell’Allianz Stadium: “Allo Stadium non ho mai giocato. È un forte, sarà una bella battaglia. La Juve si affronta con umiltà, non puoi fare altro. Serve un grande spirito di squadra, per fare bene”. Per l’ex Milan, nativo di Torino e con un passato nelle giovanili bianconere, quella di lunedì sarà una sfida speciale: “Sono di Torino, quindi ho già chiesto i biglietti per la mia famiglia. Forse viene anche nonna”.

Juventus, le parole di Lapadula

Anche contro i Campioni d’Italia, l’atteggiamento dell’attaccante sarà sempre lo stesso: “Non bisogna arrendersi. Per me è sempre stato così, dalla C2 al Milan a oggi e lunedì con la Juventus sarà uguale, anche se dovrò indossare una maschera protettiva”. Nell’ultima sfida con il Sassuolo il 27enne ha infatti riportato la frattura del setto nasale. Alla domanda di personalizzare la maschera protettiva con il volto di Del Piero, il suo idolo, Lapadula ha scherzosamente risposto: “Spero me lo consentano”. Infine, l’ex Pescara ha fatto un primo bilancio della sua avventura in rossoblu: “La gente si aspetta molto da me, il Genoa ha fatto un investimento importante. Questa prima parte della stagione è stata dura, soprattutto per colpa mia. Certo c’è stata una serie di infortuni, il ritiro non fatto, ma ultimamente mi sono sentito apprezzato dallo stadio, sono felice”.