Torino-Juventus, Allegri: “Mandzukic out causa febbre. Dybala ha 30 minuti nelle gambe”

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juvelive.it

Vigilia di campionato in casa Juventus. Domani, alle ore 12.30, il club bianconero farà visita al Torino di Walter Mazzari in un derby della Mole che si preannuncia infuocato. Intervenuto in conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha fatto il punto sugli infortunati della Juventus: “Inizio col dire che Mandzukic non ci sarà. Ha 38 di febbre e l’ho spedito a casa. A centrocampo domani ci saranno sicuro Pjanic e Khedira, poi deciderò il terzo. Bernardeschi ha avuto un affaticamento, ma nulla di importante. Devo valutare se farlo partire dal primo minuto”. La notizia positiva, però, è il rientro di Paulo Dybala: “Da martedì saremo tutti al completo, con Dybala che è in buona condizione, magari per 30 minuti. Howedes è rientrato in gruppo e Matuidi dalla prossima settimana tornerà in squadra. L’unico ancora fuori è Cuadrado, che sta migliorando”.

Torino-Juventus, le parole di Allegri

L’allenatore toscano ha poi presentato la sfida: “È uno snodo del campionato che ci permetterà di affrontare le prossime in scia al Napoli, con gli eventuali tre punti di domani. Napoli? Pensiamo a noi e a fare punti. Abbiamo un derby domani, e serviranno testa e fisicità. Giocare in Europa è sempre difficile e il Napoli ha trovato una bella squadra. Ha incontrato delle difficoltà e ha perso la gara”.

Allegri è tornato a parlare del 2-2 ottenuto in Champions League contro il Tottenham: “Tecnicamente col Tottenham è stata una delle nostre peggiori gare, ma la Juventus ha ancora le stesse chance di passare il turno che aveva prima del 2-2. Ad ogni modo abbiamo avuto più chance di loro, ma è stata fatta una tragedia. La Champions però non dev’essere un’ossessione. Quando le cose le vivi così, non vinci nulla. Rumore dei nemici come Mourinho? Non ne vedo”.

Il tecnico bianconero ha poi espresso la propria opinione riguardo il calendario di Serie A: “Si ha sempre pressione, se giochi prima o dopo. Noi pensiamo a scendere in campo e vincere, altrimenti è il cane che si morde la coda. Siamo in un calcio globale, con diverse partite in differenti orari. Si tratta di diritti televisivi ed è giusto così, altrimenti si allena in Lega Pro, dove si gioca ogni 15 giorni”.

Allegri ha concluso parlando dei rigore finora falliti dai bianconeri: “La stagione della Juventus passa da tre rigori sbagliati: Atalanta, Lazio e Tottenham. Questo dimostra la grande stagione dei ragazzi. Il calcio è bello anche per questo. La Juventus però lotta sempre per tutti gli obiettivi, da raggiungere a maggio, perché gli obiettivi intermedi non valgono nulla”.