Moratti sempre con la Juve in mente. E tira ancora in ballo Calciopoli…

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L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, non perde occasione per parlare dei tempi di Calciopoli e dela Juventus. «Quella Juventus faceva cose…»

Moratti
Massimo Moratti © Getty Images

Ci risiamo, Massimo Moratti ha parlato ancora della Juventus. E di Calciopoli ovviamente. Perché la testa dell’ex presidente dell’Inter sbatte sempre lì: a quando non vinceva. E poi, tutti sanno come è arrivato ai trionfi che tanto hanno eccitato il popolo nerazzurro. Con la Juventus in Serie B e i campioni presi proprio alla Vecchia Signora. Sull’argomento ci sarebbe tantissimo da discutere, ma ci limitiamo a riportare solo la nuova sortita del petroliere.

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Moratti e le parole su «quella Juventus»

L’ex patron dell’Inter ha ricordato la sua lunga e gloriosa esperienza nell’intervista concessa a Bruno Longhi, ospite della trasmissione di TeleLombardia “Apericalcio“. «Fu tutto utile per arrivare al Triplete – dice -. Tutto è servito per creare le condizioni per trionfare. Anche le disavventure dovute al fatto di dover fronteggiare una Juve che si comportava come si comportava e lottare contro un muro che sembrava incrollabile. Poi riuscimmo a sfondarlo e trovare così quelle soddisfazioni in cui avevo sempre creduto ma che a un certo punto parevano impossibili». Il solito refrain che gasa i fan dell’Inter che, in attesa dei nuovi trionfi firmati Antonio Conte, si rifugiano nei ricordi come loro consuetudine.

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Massimo Moratti – Getty Images

Sull’attuale corsa Scudetto

Moratti infine sprona l’Inter ad alzare al cielo il tricolore. L’ultima volta che lo conquistò era l’anno del Triplete e sulla poltrona più ambita del club c’era ancora lui. «La sconfitta dell’Olimpico può essere una lezione per ripartire più carichi. La squadra c’è e soprattutto c’è l’allenatore. Con giocatori come Eriksen devi creare il tipo di gioco più appropriato e a quel punto sono loro che ti fanno vincere. Farlo a metà stagione non è facile, ma…».