Allegri lo ha già bocciato a giugno. Adesso deve ripartire da lui

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Allegri avrebbe già comunicato a giugno la sua decisione ad un calciatore che la Juventus non è riuscito a cedere. Ora Max deve rispolverare Arthur.

«Senza Locatelli, nel primo tempo contro lo Spezia, si è vista davvero poca roba a centrocampo». Sono parole di Cristian Poltronieri, opinionista, a “Top Calcio 24” e riportato da calciomercato.it. «La vedo molto difficile. Per fortuna, ci ha pensato Chiesa, mi auguro che Max lo abbia criticato solo per stuzzicarlo. La squadra bianconera ha tre giocatori sui quali fondare le basi: Chiesa, de Ligt e Locatelli. Da qui puoi creare una rifondazione. Se poi, li mettiamo in discussione, diventa problematico. Con i 37enne non si pensa al futuro. Questo non vuol dire rottamare Chiellini, ma partire da de Ligt».

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Allegri e la bocciatura di Arthur

Juventus
Arthur @Getty

Continuando nel suo intervento, Poltronieri parla di Arthur partendo tuttavia da Rabiot. «Il francese non è né carne né pesce. Locatelli, quando è entrato contro lo Spezia, ha fatto vedere di avere un gradino in più di qualità e tecnica, che è quello che serve. La Juventus di oggi ha pochi campioni per spaventare gli avversari. Il rientro di Arthur? Allegri a giugno aveva comunicato al brasiliano che non rientrava nei suoi piani, quindi non credo che adesso ci punti».