“Processo d’appello”: autogol RAI, avviata la procedura disciplinare

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“Processo d’appello”, il giornalista è finito nella bufera per via delle sue frasi sulla vicenda. In serata sono arrivate le scuse. 

Ieri, in Serie B, si è giocata la sfida tra Reggiana e Cremonese, che di certo non ha lasciato delusi gli spettatori presenti sugli spalti del Mapei Stadium.

“Processo d’appello”: autogol RAI, avviata la procedura disciplinare
Rai – Juvelive.it (Ansa)

Non tanto per il risultato, visto che entrambe le squadre volevano vincere, ma lo spettacolo che hanno offerto granata e grigiorossi. Il match è finito 2-2, con i lombardi che dopo essere finiti sotto 2-0 hanno avuto la forza di rimontare nella ripresa, costringendo al pareggio la formazione emiliana. La partita, tuttavia, ha finito per fare notizia anche per altro. Si è difatti scatenata una vera e propria bufera sul radiocronista della Rai Nicola Zanarini, incaricato di raccontare la gara valida per la quinta giornata del campionato cadetto. Zanarini è scivolato su quella che possiamo definire una classica “buccia di banana”. E cioè la vicenda Portanova, ex giocatore della Juventus che oggi veste la maglia della Reggiana finito nell’occhio del ciclone per via della condanna di stupro di gruppo.

“Processo d’appello”, lo scivolone di Zanarini sulla vicenda Portanova

Portanova ha realizzato il gol del momentaneo 2-0, marcatura che Zanarini ha commentato con queste parole: “Un gol davvero meraviglioso che mette a tacere le polemiche anche se poi ricordiamo che tra qualche mese ci sarà l’appello del processo a Firenze per stupro di gruppo”.

“Processo d’appello”: autogol RAI, avviata la procedura disciplinare
Portanova – Juvelive.it (LaPresse)

La Rai ha preso immediatamente provvedimenti, aprendo una procedura disciplinare. “In merito alle frasi pronunciate da Nicola Zanarini nel corso della radiocronaca di Reggiana-Cremonese di ieri in onda all’interno di “Tutto il calcio” su Radio1, la Rai rende noto di aver avviato una procedura disciplinare nei confronti del giornalista”.

In serata sono poi arrivate le scuse del giornalista: “Ho fatto un commento sicuramente fuori luogo – ha detto Zanarini – ed ho commesso una grave leggerezza raccontando il gol di Manolo Portanova. Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate via da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l’appello dopo la condanna in primo grado a 6 anni per la pesante accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell’enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine”.