Dal Campo, Champions, Borussia Dortmund-Juventus: tattica del match

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Massimiliano Allegri  - Getty Images
Massimiliano Allegri – Getty Images

DAL CAMPO BORUSSIA DORTMUND-JUVENTUS TATTICA DEL MATCH / TORINO – Il tecnico della Juventus, Max Allegri, annuncerà la formazione solo all’ultimo minuto, ma quello che sembra trapelare dalla conferenza stampa è che giocherà con il modulo a lui più caro, il 4-3-1-2. La Juventus dovrebbe scendere in campo così: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Marchisio, Pogba; Pereyra; Tevez, Morata. Questo significherebbe l’esclusione dagli undici di Barzagli, con l’innesto di Pereyra come trequartista. Se l’argentino però ancora non convince appieno, questa disposizione permetterà a Vidal di giocare nel suo ruolo preferito, quello di partire da dietro per effettuare delle sortite per andare a far male nell’area avversaria. Mentre l’assenza di Pirlo complicherà la costruzione in fase offensiva, ma con Marchisio al suo posto permetterà di essere più coperti nelle ripartenze avversarie. Morata sarà sicuramente preferito a Llorente, ma l’ariete basco potrà venire utile nel corso del match se dovesse servire un uomo di stazza fisica imponente che possa essere importante anche da un punto di vista difensivo. Gli strappi del giovane spagnolo potranno mettere in crisi gli uomini di Klopp, ma questa sarà anche la partita che ci dirà quale sia in questo momento lo spessore di Pogba, dal quale ci si aspetta meno ricami e più concretezza per far capire a tutti se sia avvenuta già la completa maturazione. A quanto pare i bianconeri non attenderanno il Dortmund per lunghi tratti di partita, ma proveranno subito a colpire la loro fragile difesa, soprattutto sugli esterni, dove pesano le assenze di Piszczek e Grosskreutz. D’altra parte la squadra di Allegri dovrà stare attenta alle ripartenze di Reus, che anche se non sta al 100% della condizione rimane quello più temibile in avanti. Un occhio di riguardo andrà tenuto anche nei confronti del Campione del Mondo Hummels, in grado di colpire nel cuore dell’area con poderosi stacchi aerei, e visto che il punto debole della Juve è proprio nei calci piazzati ci aspettiamo una concentrazione massima dei lunghi bianconeri per tutto l’intero arco del match.

Diego Pedullà