ESCLUSIVA CHAMPIONS TACCHINARDI – La Juventus si appresta a vivere una notte da sogno affrontando nella semifinale d’andata il Real Madrid di Carlo Ancelotti. La tensione è altissima, ma anche la consapevolezza di poterserla giocare a testa alta come accadde nella semifinale del 2003. Tra gli undici in campo, quella sera, c’era anche Alessio Tacchinardi, e noi di juvelive.it, lo abbiamo intervistato in Esclusiva. Ecco le parole dell’ex centrocampista bianconera raccolte dal nostro Remigare Giovanni:
Alessio, come 12 fa in semifinale Juve-Real, analogie?
“Tante analogie secondo me. Allora il Real aveva giocatori a livello individuale fortissimi che potevano decidere la gara in qualsiasi momento della gara, mentre la Juve era meno individualista, con meno giocatori abili nell’uno contro uno. Loro avevano i Ronaldo, Zidane, Figo e tanti altri campioni di spessore mondiale, noi avevamo una squadra compatta, con grande cuore, grande anima e voglia di dimostrare la propria forza. Forse quella di 12 anni fa era una Juve più abituata a competere con le grandi d’Europa e aveva più esperienza.”
Real Madrid favorito?
“Il Real è una grande squadra, fatta di grandi giocatori a livello tecnico esaltante, ma la Juve non è da meno anche se non ha gli stessi numeri dal punto di vista individuale. La Juve ha comunque giocatori importanti, che giocano in nazionale, con esperienza e temperamento. Il Real è storicamente favorito, ma la Juve è la Juve.”
Si deciderà tutto al ritorno….
“Credo di si. L’andata a Torino e il ritorno in Spagna è un pò penalizzante per la Juve, secondo me. Io ho sempre preferito giocare l’andata in trasferta, come fu nel 2003. Perchè la prima partita è la più delicata, non puoi sbagliare nulla e non puoi farlo in casa tua. Poi il Bernabeu è davvero uno stadio incredibile….”
Tatticamente che gara ti aspetti?
“Mi aspetto una gara bloccata e non una partita esaltante proprio perchè non si può sbagliare nulla nella gara d’andata. Il Real secondo me farà una gara di attesa affidandosi agli attaccanti. Ma le dichiarazioni di Ancelotti e Allegri sembrano dire il contrario. Le parole dicono che sarà una gara spettacolare, ma non credo che sarà cosi. Sono curioso.”
Grazie Alessio e buon 5 maggio….
“Grazie….che ricordi (sorride, ndr.)”
Giovanni Remigare
