Juventus-Bologna, come arriva l’avversario al match contro i bianconeri

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Serie A (Getty Images)
Serie A (Getty Images)

JUVENTUS-BOLOGNA AVVERSARIO / TORINO –

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Mirante; Ferrari, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Pulgar, Diawara, Taider; Mounier, Destro, Rizzo. All. Rossi.

Il Bologna che si presenterà domani allo Stadium è una squadra in costruzione, con giocatori arrivati negli ultimi giorni di mercato, che non hanno permesso al tecnico Delio Rossi di riuscire ad assemblarla in tempo per l’inizio di campionato. Prova ne è l’ultimo posto in classifica con soli 3 punti. Tuttavia i felsinei hanno delle frecce al proprio arco, in grado di creare grattacapi alle difese avversarie. L’ex allenatore di Atalanta, Fiorentina e Lazio non cambierà il modulo che lo ha caratterizzato nel corso della sua carriera, un 4-3-3 di zemaniana memoria, in grado di qualsiasi exploit, ma anche di rovesci clamorosi. In porta troviamo l’ex bianconero Mirante, reduce da ottime stagioni al Parma, che garantisce una certa sicurezza. La linea a quattro di difesa sarò composta a destra dal giovane di casa, Ferrari, dotato di tecnica e buona struttura fisica, abile con entrambe i piedi, può giocare sia a sinistra, a destra, ma anche come centrale difensivo. A sinistra l’altro giovane cresciuto nella cantera rossoblu, Masina, giocatore di origine marocchina dal fisico imponente, grande progressione e abile nell’andare al cross per i compagni. Al centro il promettente colosso greco Oikonomou, fisico e  grande padronanza tecnica, sicuro in fase difensiva e molto pericoloso sui calci d’angolo in area avversaria. Al suo fianco l’ex Juve, Gastaldello, giocatore di personalità e abile nel gioco aereo sia in difesa che in attacco, come dimostrano alcuni suoi gol segnati in carriera. Il centrocampo, che dovrà fare a meno del futuro bianconero, Donsah, e dell’ex Giaccherini per infortunio, sarà composto dal tecnico e fantasioso Taider e dal cileno Pulgar, che molti in patria già paragonano a Vidal, per la sua capacità di spezzare le manovre avversarie e quella di sapersi inserire da dietro. In regia toccherà al classe ’97, Diawara, giocatore di personalità, non eccelso tecnicamente ma ottimo nei contrasti. Il perno dell’attacco sarà l’ex Roma, Destro, ancora a secco in questo campionato, ma prezioso nel far salire la squadra. Ai suoi lati agiranno l’esperto fantasista Brienza e il sorprendente mancino Mounier, abile nel dribbling e nel servire i compagni con i giusti tempi di gioco, e che in questo scorcio di campionato ha dimostrato di avere grande confidenza con il gol, visto che dei tre segnati dalla squadra due portano la sua firma. Le alternative per il tecnico Rossi sono scarse ma di buona qualità, a partire dal nazionale U21, Crisetig, oltre al giovane Rizzo, l’esperto Brighi e al bomber di scorta Mancosu.