Vialli sulla nuova Serie A: “Juventus indebolita, vedo un grande equilibrio”

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Gianluca Vialli
Gianluca Vialli (Getty Images)

Tutto pronto per l’inizio della nuova Serie A. Si parte alle ore 18,00 quando le news Juventus saranno concentrate sulla sfida dei Campioni d’Italia, all’Allianz Stadium, contro il Cagliari. Un campionato che, a detta di tutti, sarà più equilibrato del solito. I bianconeri dovranno infatti fare i conti con squadra tutte rinforzate, sul campo e nelle motivazioni: il Napoli di Sarri cresce di stagione in stagione e promette spettacolo; le due milanesi sono uscite notevolmente rinforzate dall’ultima sessione di calciomercato; senza dimenticare la nuova Roma targata MonchiDi Francesco. Ci sono, insomma, tutti i presupposti per un campionato di altissimo livello ai piani nobili della classifica.

Juventus, Vialli non si sbilancia

Intervistato da ‘Tuttosport’, anche l’ex attaccante e capitano della Juventus, ora opinionista ‘Sky’, Gianluca Vialli, ha voluto dire la sua riguardo la nuova Serie A: “Di sicuro è la Serie A più equilibrata degli ultimi dieci anni: tante squadre si sono rinforzate mentre la Juve, anche solo per la legge dei grandi numeri, non è più così favorita. Dietro si è indebolita e infatti non capisco perché insista a volere Keita invece di investire quei soldi per un difensore forte. Il Milan, infatti, è cresciuto al punto che mi sento di dire che abbia la difesa più forte. L’Inter non giocherà le Coppe e la possibilità di preparare le partite tre giorni prima è un vantaggio enorme per uno stratega come Spalletti. Il Napoli era già fortissimo e in più sono convinto che la Champions porterà qualcosa dal mercato. Insomma, vedo davvero un grande equilibrio e possibilità per tutti: chiunque si ponesse dei limiti farebbe un errore“. Juventus indebolita dunque e campionato aperto a qualsiasi scenario secondo l’ex Sampdoria, che come outsider indica una squadra del tutto inaspettata: “Punto sul Torino: buoni acquisti su una ossatura già ottima“. Vialli ha parlato infine dei tanti giovani emergenti nel panorama calcistico italiano: “Intanto Bernardeschi: mi ha stupito molto che il suo trasferimento alla Juve sia passato quasi sotto silenzio sia per le implicazioni ambientali che si porta dietro, sia per le potenzialità che ha. Poi confido nella riconferma di Belotti, in Conti, Chiesa, Spinazzola, ma anche il giovane Orsolini. Hanno già portato novità al nostro calcio. Fino a qualche tempo fa li vedevo che provavano a replicare questi dribbling da street foot, da calcio di strada, o da playstation in maniera però fine a se stessa. Adesso, invece, noto che continuano a farlo ma al servizio del gioco: sì, sono divertenti e mi incuriosiscono molto“. Bentornata Serie A.