Juventus-Tottenham: attenzione a Pochettino, la vera arma segreta degli Spurs

Mauricio Pochettino © Getty Images

La Juventus per gli ottavi di Champions League ha pescato il Tottenham. C’è chi tira un sospiro di sollievo, pensando alle combinazioni peggiori che avrebbero potuto crearsi e c’è chi si preoccupa delle insidie nascoste che una gara apparentemente più semplice nasconde. Tra Juventus e Tottenham non esistono precedenti ufficiali e nell’ultima amichevole disputata gli inglesi hanno vinto per 2 a 0. Gli Spurs attraversano un momento complicato in campionato, dove nelle ultime sette giornate i londinesi hanno collezionato tre sconfitte, due pareggi e altrettante vittorie. Il cammino europeo del Tottenham è stato però finora quasi impeccabile, con un primo posto nel girone guadagnato ai danni di due colossi del calcio europeo, come Real Madrid e Borussia Dortmund.

Bella rosa e ottimo allenatore: la Juventus non deve sottovalutare le insidie del Tottenham

Massimiliano Allegri sta già lavorando per fare in modo che la Juventus arrivi all’appuntamento del 13 Febbraio preparata psicologicamente, fisicamente e tatticamente. Di fronte troverà un avversario da non sorrovalutare, che è stato capace di annientare il Real Madrid per 3 a 1 e con una netta superiorità. La squadra inglese può contare su un nutrito gruppo di giovani che hanno già un notevole bagaglio d’esperienza. Tante le stelle in rosa, da Kane ad Eriksen, passando per Dele Alli, ma il vero valore aggiunto degli Spurs siede in panchina. Mister Pochettino è attualmente uno dei tecnici più bravi, apprezzati e desiderati del panorama europeo. Sotto la sua guida, il Tottenham migliora costantemente, con una crescita esponenziale dei suoi giocatori e la capacità di saper reinventare la squadra in ogni occasione. L’allenatore di origini italiane ha costruito una squadra che riesce ad essere elegante e fisica allo stesso tempo e, proprio come Allegri, ha una straordinaria capacità di preparare tatticamente le partite studiando i punti deboli delle avversarie. Attenti all’uragano Kane, dunque, ma ancor di più allo stratega Pochettino.

Alessandra Curcio

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