La Juventus fa sul serio per Bryan Cristante. Negli ultimi giorni si è infatti parlato un forte pressing del club bianconero, che vorrebbe acquistare il giocatore già a gennaio per poi lasciarlo all’Atalanta fino al termine della stagione. Intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il centrocampista nerazzurro ha però svelato: “Alla fine di un torneo di Viareggio mi dissero che c’erano degli osservatori del Chelsea per me. La Premier League era un sogno allora come oggi e spero sia una realtà domani. In tanti mi dicono che è il campionato perfetto per me e sono d’accordo: fisicità, contrasti, calcio aperto. Sì, mi ci vedo bene. Tanto più al momento giusto”. Il classe 1995 ha poi dichiarato di rivedersi in Khedira, regalando così un assist al calciomercato Juventus: “Sono un falso lento che segna, ma rendo solo se c’è pure da difendere. Alla Khedira, un po’ ci sta, dai”.
Juventus, l’Atalanta si tiene stretto Cristante
Il giovane talento nerazzurro sembra però concentrato solo sulla sua stagione a Bergamo: “Tra 10 anni dirò: Gasperini mi ha fatto diventare Cristante. Per lui dimostrare che i giovani possono e devono giocare è una specie di missione. Poi all’Atalanta c’è la cultura della pazienza. Qui ho avuto una sensazione mai provata prima, neanche al Milan e al Benfica: far parte di un progetto. Anzi, essere io un progetto su cui investire e lavorare a 360°”. Un commento, infine, sulla sua esperienza in rossonero: “Con i rossoneri ho esordito in Champions a 16 anni, ma volevano gente pronta. A Gattuso posso solo dire grazie, ha sempre avuto belle parole per me, senza risparmiarmi cazziatoni utili per la mia crescita. Mi fa strano incontrarlo da allenatore avversario, ma è il bello del calcio”.
