Money League, la Juventus è la decima squadra più ricca d’Europa

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Pavel Nedved, Fabio Paratici e Andrea Agnelli
Pavel Nedved, Fabio Paratici e Andrea Agnelli ©Getty Images

Per il quarto anno consecutivo la Juventus è decima nella Money League, la classifica di squadre di calcio che viene ordinata in base alle entrate delle operazioni finanziarie dei club. Dopo una stagione in cui i bianconeri si sono confermati vincitori del campionato per il sesto anno di seguito, la Juventus si conferma anche come unica italiana nella top ten delle squadre più ricche.  I ricavi complessivi del club si attestano sui 405,7 milioni di euro per quanto riguarda il 2017, un dato in costante aumento dal 2012. Secondo la Deloitte Football Money League 2018, il 58% dei guadagni complessivi arriva dai diritti tv, ben 233,5 milioni, mentre la restante parte si divide tra gli incassi delle partite (57,8 milioni) e le sponsorizzazioni e il merchandising (114,4 milioni).

Juventus, Tottenham e Atletico Madrid pronti ad insidiare i bianconeri

La Champions League è la competizione che ha fruttato di più alla Juventus: dalla competizione europea, nella quale i bianconeri hanno ceduto solo in finale, la squadra campione d’Italia aha ricavato la più alta distribuzione UEFA di sempre, con 110,4 milioni di euro. Questo ha portato ad un importante incremento delle entrate di 66,8 milioni euro (20%). Un tesoretto che la Juventus ha già intenzione di investire nel calciomercato che assicurerà alla squadra la rosa del futuro. Non sarà facile per la società bianconera mantenere un posto nella top 10 della Money League anche nei prossimi anni, dato il prevedibile calo dei proventi derivanti dai diritti tv rispetto ai club di Premier League. Per restare nella top ten la Juventus dovrà raggiungere anche in questa stagione le fasi finali di Champions League. Secondo gli analisti di Deloitte, Tottenham Hotspur e Atlético Madrid, grazie agli stadi nuovi, sono pronti a insidiare la posizione dei bianconeri.

Alessandra Curcio