Coronavirus, Christillin: «La Uefa non vuole prendersi responsabilità»

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Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA e dirigente sportivo, fa il punto della situazione circa il Coronavirus.

Evelina Christillin (getty images)

Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA e dirigente sportivo, fa il punto della situazione circa il Coronavirus. L’emergenza ormai è dilagata e si cerca di far fronte ad ogni problema salvaguardando ogni aspetto. Per ciò che concerne il calcio, c’è poco da fare. O il campionato di Serie A rinvierà le proprie partite, oppure verranno disputati gli incontri a porte chiuse. Tra questi, però, anche Juve-Inter che potrebbe decidere il campionato. I bianconeri probabilmente disputeranno il match senza l’aiuto del loro pubblico. Cosa non proprio regolare…

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Tifosi Juventus © Getty Images

Le parole della Christillin sul Coronavirus

Evelina Christillin ha parlato ieri sera alla Domenica Sportiva, in onda su Rai 2. «Ci vorranno delle soluzioni – ha detto -. Nel pomeriggio ho parlato a lungo con la UEFA e loro non si vogliono prendere responsabilità medico-giuridiche-politiche sulle partite. Oltre all’Inter c’è anche la questione della trasferta della Juventus a Lione. Ciò che è certo è che non si possono rinviare quelle partite, come si è invece fatto giustamente per la Serie A. L’ipotesi di giocare a porte chiuse c’è. Tanti rimandi, però, non credo siano possibili dato che abbiamo anche gli Europei questa estate. Che soluzioni si possono trovare? Tra poche ore c’è il Consiglio Federale. Era stato fissato mesi fa, e per combinazione cade in una data calda. Una buona notizia c’è, e la posso dire, è che andrà in ordine del giorno il tema del professionismo femminile. Finalmente ci si è arrivati».