Juventus, senti l’ex Barzagli | Il segreto di Bonucci e Chiellini

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Juventus, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ l’ex difensore ha parlato del suo passato ma anche del presente. A tutto Barzagli.

andrea barzagli
Barzagli, ex giocatore della Juventus (Getty)

Juventus, l’ex difensore centrale, colonna portante bianconera, Barzagli, ha parlato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ raccontandosi in toto. Aneddoti del passato, del presente e del futuro che verrà, vista la sua nuova avventura in DAZN. La prima paresenti è stata, ovviamente, sull’Europeo e sulla finale raggiunta dagli azzurri dove in rosa figurano ex compagni e amici del difensore, ecco le parole di Barzagli a tal proposito:

Il fattore campo è importante in sfide come questa, ma sono ottimista e lo ero anche prima dell’europeo. Il percorso è stato bellissimo, da tanti anni non vedevo questa qualità. Mancini e il suo staff stanno lavorando molto bene, si vede che in quel gruppo c’è qualcosa di speciale. Il rinvio di un anno ha permesso a qualche nostro giocatore di crescere ancora”.

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Juventus, senti l’ex Barzagli | Il segreto di Bonucci e Chiellini

Barzagli-Bonucci-Chiellini
Barzagli-Bonucci-Chiellini ©Getty Images

E sugli ex compagni di nazionale e Juventus, Bonucci e Chiellini, Barzagli ha aggiunto:

Grandissimi giocatori. Chiellini e Bonucci sono due mostri. Lo dicono il rendimento, i numeri pazzeschi che dimostrano partita dopo partita. Sono il cardine della Nazionale azzurra. Giocano ancora a livello altissimo, e poi quando serve un urlaccio per ricompattare la squadra… Abbiamo una chat che si chiama proprio BBC. Durante l’Europeo ho cercato di non rompere troppo le scatole, però qualche giorno fa ci siamo sentiti”.

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Poi Barzagli ha parlato anche dell’altro difensore bianconero, De Ligt:

È un difensore moderno a cui piace il contatto fisico. Ha un potenziale incredibile e una professionalità spiccata. È sotto pressione da quando era molto giovane, eppure è sempre tranquillo”. 

E poi l’ex centrale ha concluso sul suo futuro, il ruolo a DAZN e il ritorno di Allegri:

Mi piace poter programmare qualcosa, staccarmi dalla quotidianità del calcio restando per nell’ambiente con questo importante ruolo a Dazn. Non sono sorpreso del ritorno di Allegri, Il Covid ha destabilizzato un po’ tutto ed è complicato programmare bene una squadra. Immagino che la società abbia voluto affidare la squadra a un uomo che sa come si vince”.