Juventus, il solito Padovan: “Patto con la Giustizia sportiva: out dalle Coppe”

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Juventus, il solito Padovan e quell’annuncio all’indomani della sentenza sulla penalizzazione di quindici punti. “Patto con la Giustizia Sportiva”.

Sono state ore molto importanti e positive per la Vecchia Signora, da tempo in attesa su quella questione penalizzazione legata al caso plusvalenze che, in una direzione o nell’altra, ha comunque avuto un certo impatto sul cammino del campionato e delle diverse competitors bianconere, ben consapevoli che la sentenza sulla detrazione dei punti avrebbe potuto stravolgere la classifica.

Juventus
Juventus (Lapresse) – juvelive.it

Al netto di questioni legali e giudiziarie, la Juventus è adesso entrata nel rush finale di una stagione che offre agli uomini di Allegri ancora una doppia possibilità di chiosare il percorso di quest’anno con qualche importante obiettivo raggiunto. Almeno novanta minuti, infatti, separano Vlahovic e colleghi dalla finale di Coppa Italia, per approdare alla quale bisognerà ribaltare quell’ 1 a 1 siglato da Lukaku nella prima delle due gare giocate.

Il tutto, poi, senza dimenticare di un iter europeo che potrebbe regalare ancora emozioni importanti e condurre la Juventus ad un’ipotetica seconda finale stagionale, seppur con la consapevolezza di dover riuscire a superare un’insidia nobilissima quale il Siviglia.

Penalizzazione Juventus e quel patto con la Giustizia, Padovan non ha dubbi

Tornando alle questioni di natura legale, la giornata di ieri, come detto, è stata molto importante per la Vecchia Signora, vistasi restituire i quindici punti sottratti, in attesa però di ulteriori responsi e possibili novità.

Juventus
Juventus (Lapresse) – juvelive.it

Su tale fronte, non sfugga quanto dichiarato da Giancarlo Padovan, che ha così scritto nell’editoriale odierno sulla questione tanto discussa. “Tra un mese, almeno ufficialmente, ci sarà rimodulazione della sentenza, il che si traduce in nuova penalizzazione. Questa volta in un range che va dai sette ai dieci punti. Il procuratore federale Chiné ne aveva chiesti nove, quindi saremmo in linea con quel che la Corte voleva e vuole”.

“Aver accolto in parte il ricorso della Juventus significa in prima battuta avere ridimensionato una pena eccessiva, ma questo è secondario. Molto più significativo, dal punto di vista “politico”, essersi mandati, tra le due sponde, dei messaggi di non belligeranza. Se si vuole percorrere la via del patteggiamento nel secondo processo, quello degli stipendi, è importante che nessuno pretenda di gridare alla vittoria”.

“Una cosa mi figura certa: la Juve ne uscirà pesantemente danneggiata. Forse, tra rinvii, dilazioni, ricorsi e patteggiamenti eviterà la serie B (riferimento alla manovra stipendi il cui processo è ancora da fissare e i patteggiamenti, per essere della metà della pena, devono essere sanciti prima dei deferiti). Ma un anno fuori dalle Coppe europee è sicuro. E, forse, anche questo fa parte di un grande gioco che tutti hanno deciso di accettare“.