Novak Djokovic, arriva la resa definitiva: l’annuncio in diretta

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Novak Djokovic si arrende, l’annuncio del fuoriclasse serbo scuote il mondo del tennis: le sue dichiarazioni fanno discutere

Finora, quest’anno, Djokovic non ha tenuto fede alla sua fama di autentico “cannibale” nel tennis. Il fuoriclasse serbo è ancora numero uno del mondo, ma dopo i risultati degli ultimi mesi il suo primato appare in pericolo.

La resa definitiva di Djokovic
Novak Djokovic nel bel mezzo di un 2024 delicatissimo (fonte: © LaPresse) – Juvelive.it

Un dato su tutti chiarisce le difficoltà di Novak. Nei tornei in cui è sceso in campo dall’inizio dell’anno, non è ancora mai arrivato nemmeno in finale. Eliminato in semifinale agli Australian Open e a Montecarlo, già nei primi turni invece a Indian Wells e a Roma. Soprattutto quanto accaduto al Foro Italico ha destato una certa preoccupazione.

Dopo la sfida contro Moutet, Djokovic è stato accidentalmente colpito alla testa da una borraccia caduta per sbaglio a un tifoso dagli spalti. Un incidente che potrebbe aver pesato nel successivo match contro il cileno Tabilo, perso malamente.

Nessun problema per fortuna nei successivi esami medici svolti all’ospedale di Belgrado. Ma è indubbio che stiamo vedendo un Djokovic in calo, con la vetta del ranking minacciata a breve termine da Jannik Sinner, che potrebbe diventare il nuovo numero uno subito dopo il Roland Garros. E dunque ci si chiede: si avvicina il ritiro di Djokovic?

Djokovic lo ammette: “Il pubblico? So di non piacere a tutti”

La risposta, almeno per il momento, è no. Il serbo affila le armi in vista di Parigi, dove per difendere il primato in classifica dovrà arrivare almeno in finale. E a giudicare dalle ultime dichiarazioni è carico, anche se ammette alcuni suoi punti deboli.

Djokovic ammette di non piacere sempre al pubblico
Novak Djokovic rilancia la sfida, confermandosi a volte “antipatico” (fonte: © LaPresse) – Juvelive.it

Djokovic ha preso la parola nel podcast ‘Good Trouble’ di Nick Kyrgios, spiegando il suo atteggiamento in campo, specialmente quando si trova ad avere il pubblico contro.

Con la mente è tornato al 2019, quando ha trionfato a Wimbledon annullando due match point a Federer. “In quel momento il pubblico incitava ‘Roger, Roger’ e io nella mia mente sentivo ‘Novak, Novak’ – ha spiegato – A volte, quando è l’unica soluzione, traggo effettivamente energia dal pubblico ostile. So che non piacerò a tutti e che il pubblico a volte preferisca che vincano altri giocatori, ma sono nel tour da così tanto tempo da essermi abituato a situazioni favorevoli e altre sfavorevoli”.

Il re, per adesso, non vuole abdicare. E si prepara alla nuova sfida. La concorrenza è avvisata.