Juventus-Milan, Allegri: “Sono sempre stato convinto su Dybala”

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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (getty images)

JUVENTUS MILAN ALLEGRI / TORINO – Ecco le parole di Massimiliano Allegri a Premium Mediaset dopo la gara: “E’ stata una partita molto complicata perchè il Milan si è difeso bene e ci ha creato delle difficoltà. I ragazzi sono stati bravi. Forse non è stata una bella partita sotto l’aspetto tecnico, importante era vincere e fare la terza di seguito. Ora buttiamoci sulla Champions e speriamo di qualificarci in anticipo. Su Dybala sono sempre stato convinto. Dybala sta crescendo come gli altri, ha qualità tecniche importanti. Lo sta dimostrando in campo. Oggi è stato un turno favorevole fino a questo momento abbiamo superato il Milan e rosicchiato due punti alla Roma. Certo stare dietro è sempre più difficile e non puoi sbagliare niente. Certo se fai qualche vittoria di fila. Mi ha soddisfatto che la squadra andava a cercare la palla davanti, con le due punte che hanno lavorato molto. E’ stato un bel passo in avanti. Abbiamo preso coraggio come squadra. Quando non riuscivamo a fare questo la squadra ha difeso in maniera ordinata subendo poco, come il tiro di Cerci alla fine. Dobbiamo migliorare nella serenità e non aver fretta nelle giocate. Dobbiamo essere a volte meno leziosi e più concreti. La solidità è importante. Oggi non abbiamo preso gol e in casa era successo quest’anno solo contro l’Atalanta. Non è questione di moduli, chiamiamoli coi numeri ma se giochi sui due esterni e poi al centro con Marchisio, Sturaro e Pogba con tre difensori e due esterni potresti avere delle difficoltà. Nel secondo tempo avevamo Alex Sandro che ha caratteristiche diverse da Patrice e bilanciavamo la squadra con lui che faceva un ruolo diverso. Col trequartista? Più che con quello bisognerebbe giocare con i tre davanti. Abbiamo fuori Pereyra che scompiglia la squadra avversaria senza dare punti di riferimento e lo stesso Dybala. Quando Hernanes troverà una buona condizione saremo più imprevedibili rispetto a un modulo come il 3-5-2 dove sei più abbottonato. Credo sia una questione di caratteristiche più che di modulo. Hernanes aveva lavorato bene per 15 giorni, poi oggi su una punizione ha avuto un problema all’inguine. Marchisio sta ritornando il Marchisio che conosciamo tutti. Lo stesso Sturaro che ha sbagliato qualche palla ha recuperato molti palloni e dato intensità. Pogba ha fatto benissimo fino al gol poi però ha gigioneggiato un po’. Abbiamo perso una partita alla fine che dovevamo coprire. Cuadrado? Più di tre sostituzioni non ne potevo fare. Dovevo scegliere o Cuadrado o Morata alla fine, più di tre non potevo farne di cambi. Khedira ha avuto un riacutizzarsi della vecchia cicatrice di ritorno dalla nazionale. Giovedì ha fatto un buon allenamento, ieri mezzo e mezzo e stamattina abbiamo deciso di non rischiarlo. Ho parlato col ragazzo. Evra ha la caviglia che gli faceva male da un po’ di tempo. Hernanes non credo sia niente di grave”.